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Due anni di carcere per aver tentato di rubare una bottiglia di vino

Una bottiglia di vino per dimenticare… In questo caso tre ucraini, da tempo residenti in Italia, non avranno neanche la possibilità di berci su in quanto sono stati condannati a due anni e venti giorni di reclusione per rapina aggravata. Nello specifico il provvedimento ha riguardato T. H., V. C e I Y, tutti difesi dall’avvocato Anna Amato. Ieri l’udienza davanti al collegio difensivo della terza sezione. Il pubblico ministero aveva chiesto tre anni di reclusione. Il collegio ha disposto una pena leggermente più bassa riconoscendo le attenuanti generiche per equivalente. La vicenda risale a due settimane quando i tre ucraini si recarono in supermercato per acquistare il vino e lo minacciarono con un coltello per non pagare.La vicenda si verificò a Capaccio Scalo. Sul posto intervennero immediatamente i carabinieri della compagnia di Agropoli, diretta dal tenente Francesco Manna, che riuscirono ad individuare ed arrestare tre persone di nazionalità ucraina, per concorso tra loro in rapina aggravata ai danni di un supermercato. Dopo aver prelevato dei cartoni di vino si rifiutavano di pagare e dopo avere minacciato il titolare e la sua compagna, si dileguavano con la refurtiva. I tre malviventi sono stati tempestivamente intercettati e assicurati alla giustizia da una pattuglia dei militari della stazione di Capaccio Scalo. Nella circostanza gli uomini dell’arma rinvennero il coltello e le bottiglie di vino asportato. I tre verranno processati nella giornata di oggi per direttissima.