Dipendenti di Salerno Pulita sotto accusa, «Giù le mani» - Le Cronache
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Dipendenti di Salerno Pulita sotto accusa, «Giù le mani»

Dipendenti di Salerno Pulita sotto accusa, «Giù le mani»

Una nuova polemica si abbatte su Salerno Pulita. La partecipata del Comune di Salerno, infatti, nel corso dell’ultimo consiglio comunale è finita sotto accusa dopo la polemica sollevata dal consigliere Leonardo Gallo a causa della totale assenza di operatori ecologici sui rioni collinari. Nello specifico, Gallo ha segnalato che il piazzale di Sant’Angelo di Ogliara, nei giorni scorsi, è stato ripulito da alcuni residenti della zona, in maniera volontaria e disinteressata, in quanto nonostnte le segnalazioni, Salerno Pulita non aveva provveduto alla rimozione dei rifiuti ingombranti lasciati per strada da alcuni incivili. Il consigliere di Azione aveva inoltrr chiesto di rendere pubblici i turni degli operatori ecologici in ciascuna zona, proposta che – ad oggi – non sarebbe stata ancora accettata, nè dall’amministrazione comunale nè dall’amministratore della partecipata. A sollevare la polemica e schierarsi al fianco dei lavoratori, da sempre al centro di numerose polemiche e attacchi, è il segretario della Fiadel Salerno, Angelo Rispoli: «Giù le mani dalle partecipate a Salerno», ha infatti dichiarato il sindacalista. Una presa di posizione netta a favore della cittadinanza, quella della Fiadel, in seguito al consiglio comunale tenutosi lunedì a Palazzo di Città, in cui si è discusso anche del futuro di Salerno Pulita, società al centro di una lunga battaglia del sindacato. «Abbiamo ascoltato con attenzione l’intervento del consigliere comunale Leonardo Gallo a proposito della partecipata – dichiara Angelo Rispoli, segretario provinciale della Fiadel – Possiamo dire con certezza che se l’intenzione del Comune è fare una replica della Centrale del Latte, allora troveranno in noi e nei cittadini salernitani una fiera opposizione. Vogliamo ricordare che, secondo la legge Madia, è previsto l’affidamento diretto e senza bando di determinati servizi alle partecipate, a condizione che siano di proprietà comunale. Questi parametri sono rispettati da Salerno Pulita». Il monito di Rispoli è contro l’ipotesi di sbaraccare le società partecipate dandole in gestione ai privati. «Possiamo essere d’accordo con la volontà di procedere ad un efficientamento delle attività – conclude – Ma se l’unico obiettivo è massimizzare i costi a danno della collettività, ci troveranno sempre pronti ad opporci e a difendere gli interessi di cittadini e lavoratori». Intanto, in questi giorni si sprecano le segnalazioni da parte dei cittadini salernitani che lamentano le condizioni in cui versano alcune zone della città di Salerno i cui rifiuti non vengono ritirati dagli operatori ecologici o accade in tarda mattinata creando non pochi disagi ai cittadini salernitani, a causa del traffico che provocano i mezzi e del cattivo odore dei rifiuti lasciati per ore in strada.