DeMa alla Festà dell’Unità di Ravenna «Il Pd dialoghi con De Magistris» - Le Cronache
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DeMa alla Festà dell’Unità di Ravenna «Il Pd dialoghi con De Magistris»

DeMa alla Festà dell’Unità di Ravenna «Il Pd dialoghi con De Magistris»

di Andrea Pellegrino

DeMa sbarca alla festa dell’Unità di Ravenna. Dopo De Luca senior e prima dell’intervento di De Luca junior, il sindaco di Napoli ha parlato della sua città, della sua amministrazione ma anche del futuro. Una mezza apertura in vista dei prossimi appuntamenti elettorali: primo tra tutti le Regionali in Campania, con un assist che arriva direttamente dal presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini. «Il Pd non può non dialogare con de Magistris», l’appello di Bonaccini che nella sua Emilia Romagna già vede un tavolo allargato dai moderati alla sinistra, anche seguendo lo schema di MaZinga. Pronto al dialogo il primo cittadino di Napoli che ricorda la sua “rivoluzione” senza sigle di partito: «In mezzo alla gente – dice – facendo ritrovare entusiasmo e coesione», dopo, prosegue, «aver ereditato una città depressa dove i rifiuti raggiungevano il primo piano delle case». Insomma, “certo che si può dialogare” per de Magistris che da mesi non nasconde segnali a Zingaretti, purché il candidato a presidente, naturalmente, non sia Vincenzo De Luca. Tra l’altro, se dovesse andare in porto l’esperienza giallorossa a livello nazionale, potrebbe aprirsi la strada delle trattative: unico ostacolo, seppur non di facile gestione, che accomuna DeMa e il Movimento 5 Stelle è, e resterà, Vincenzo De Luca. Sul tavolo da qualche giorno girerebbe il nome di Sergio Costa, l’attuale ministro dell’Ambiente. Nome indicato dal Movimento 5 Stelle che piacerebbe anche a Luigi De Magistris, nonché a una parte della sinistra. Inoltre sempre Costa potrebbe mettere in difficoltà lo stesso Pd in caso di accordo nazionale. Una coalizione molto ampia in contrasto al centrodestra che, seppur senza leader, almeno al momento, viaggia con il vento in poppa nei sondaggi. Manovre che negli ultimi giorni hanno spinto l’entourage del governatore a rispolverare la civica “Campania Libera” che da sempre rappresenta il piano B di Vincenzo De Luca. Il 6 settembre, alla “Sala Pasolini” di Salerno, Michele Strianese (presidente della Provincia), Enzo Napoli (sindaco di Salerno) e il deputato Piero De Luca apriranno un incontro sullo sviluppo sostenibile, promosso proprio da Campania Libera, con tanto di conclusioni del presidente degli industriali Vincenzo Boccia. Tavola rotonda marchiata “Campania Libera” che però, al momento, non vede nessuno dei suoi rappresentanti ufficiali. Consiglieri regionali e comunali compresi.