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De Luca sempre più convinto: «Piazza della Libertà come Piazza San Pietro»
«Sarà una piazza (quella della Libertà, ndr) delle dimensioni di San Pietro». Il fascino del Conclave, della folla dei fedeli e dell’annuncio del nuovo Pontefice, ha colpito anche Vincenzo De Luca che anche per la sua Salerno vuole una Piazza San Pietro. Ed è lui stesso ad annunciarlo, per la seconda volta a distanza di pochi mesi. Certo ci pensa su, gira e rigira ma poi deve dirlo: «Ovviamente piazza della Libertà non è San Pietro, ma i luoghi si storicizzano e sono certo che fra uno-due secoli questo sarà un simbolo dell’Italia. E un’opera, dunque, di cui io sono molto orgoglioso e soddisfatto. Lasceremo un segno».
Insomma è lui stesso ad ammetterlo: sarà una piazza enorme. D’altronde, se ha le stesse misure di San Pietro. Con un’unica ma sostanziale differenza: San Pietro è a Roma, capitale d’Italia che ospita anche la Città del Vaticano, la Piazza della Libertà, invece, è a Salerno, secondo capoluogo di provincia della Campania, con una estensione e conformazione, dunque, di gran lunga inferiore rispetto alla città capitolina. «Sarà un calvario fin quando non la inaugureremo, ma vale la pena di dare la vita per un’opera del genere», dice ancora il primo cittadino salernitano che quel nastro vuole e deve tagliarlo a tutti i costi: bomba o non bomba.
«Fortunatamente – dice ancora – la vicenda bomba si è risolta subito. Entro un mese ripartono i lavori per la torre del’Autorità Portuale. Ormai la piazza inizia a prendere forma». E sul Crescent, invece, annuncia: «Ci stiamo preparando ad appaltare la seconda torre del Crescent che avrà destinazione pubblica: appena ci sbloccano il piano Jessica contiamo di partire».
16 marzo 2013