De Luca ritorna a fare lo “sceriffo” e riprende chi non porta la mascherina - Le Cronache
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De Luca ritorna a fare lo “sceriffo” e riprende chi non porta la mascherina

De Luca ritorna a fare lo “sceriffo” e riprende chi non porta la mascherina

di Monica De Santis

La sua partecipazione non era stata annunciata, eppure in tanti si aspettavano di vedere Vincenzo De Luca a Salerno nel giorno dell’accensione delle Luci d’Artista. E così è stato. Ore 16,20 il Governatore arriva a piazza Portanova, si ferma vicino all’Albero in attesa che si accendono le Luci sul Corso Vittorio Emanuele. Un’attesa che lo porta ad osservare tutto quello che accade intorno a lui. E così che una ragazza che non indossa la mascherina, finisce nel suo mirino. Il Governatore non ci pensa due volte a riprenderla e a farle indossare la mascherina. Scena questa che si ripertà mezz’ora dopo, sempre in piazza Portanova. Stavolta nel mirino del Governatore finiscono i Vigili Urbani. De Luca nota passare un gruppo di persone senza mascherina. Chiama il sindaco Napoli e gli fa notare che i vigili, che hanno visto tutto, non hanno provveduto a richiamare coloro che non rispettano le sue disposizioni. Napoli a questo punto prima cerca di raggiungere un passante senza mascherina per poi tornare indietro e avvisare i vigili che per ora devono avvisare i cittadini di indossare la mascherina, ma che dalla prossima settimana dovranno iniziare a multarli. Ma tra un rimprovero ed un altro il governatore ha anche il tempo di augurare buon Natale ai salernitani… “Un augurio affettuoso, doppio a chi indossa la mascherina e rispetta le regole. Nessun augurio ai No vax” – dice, poi sulle luci “E’ un segno di speranza oltre che un incoraggiamento ai flussi turistici nella città di Salerno. Ovviamente questo è un anno di transizione. Abbiamo acceso con qualche giorno di ritardo, ma sapete che è stato un periodo molto particolare. Devo ringraziare le maestranze che hanno lavorato anche con il cattivo tempo. Mi sembra che il risultato sia molto gradevole, un allestimento elegante che distingue la città di Salerno, abbiamo dato un bel segno di incoraggiamento alle attività economiche della città. Il prossimo anno faremo di meglio. La Regione finanzierà come sempre tutto. Adesso dobbiamo solo fare le persone responsabili se vogliamo avere un Natale sereno dobbiamo rispettare le regole, altrimenti si chiuderà tutto”.

“Siamo di Milano, non sapevamo di dover usare la mascherina”

Proprio mentre De Luca richiama i vigili urbani per non aver ripreso i cittadini che non indossano la mascherina, vicino al grande albero ci sono quatro giovani di Milano che, prima di recarsi all stazione per far rientro a casa, senza mascherina si scattano una serie di foto… “Davvero dobbiamo indossare la mascherina? Non lo sapevamo. A Milano non è obbligatoria. Pensavamo di doverla indossare solo sul treno. Ora la mettiamo”. I quattro giovani indossano la mascherina e poi commentano le Luci della città… “L’albero è bellissimo, grandissimo, molto molto grande, Salerno è davvero una bella città. Non siamo venuti qui per le Luci d’ Artista ma per motivi di studio ed ora stiamo tornando a casa, però è bello vedere tutta la città illuminata, è un bell’effetto”.

“Belle, ma negli scorsi anni erano migliori”

Sono arrivati intorno alle 15, in pullman da Terracina, per poi ripartire intorno alle 18 per fare ritorno a casa. E’ uno dei pochi gruppi giunti ieri in città per vedere le Luci d’Artista. Prima tappa l’albero di piazza Portanova, poi il Corso, piazza Flavio Gioia e via via il resto del centro storico per arrivare alla Villa Comunale… “Sono belle – racconta una delle signore del gruppo – noi veniamo tutti gli anni. Certo non sono belle come le volte scorse. Alcune strane ci hanno un po’ deluso, però va bene così”. Le Luci dividono chi è venuto a vederle. Ad alcuni piacciono ad altri no. Come una famiglia di Napoli che critica duramente le luminarie di via Mercanti e via Masuccio… “Sono brutte, fanno poca luce, e poi sono sempre le stesse, nessuna novità. Non hanno neanche ridotto la luce dei lampioni che è molto più forte di quella dei pannelli”.