De Luca: “In queste condizioni impossibile riaprire le scuole” - Le Cronache
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De Luca: “In queste condizioni impossibile riaprire le scuole”

De Luca: “In queste condizioni impossibile riaprire le scuole”

Dobbiamo stringere i denti almeno per una decina di giorni, i dirigenti delle Asl lo sanno. Dobbiamo completare il rientro dalle ferie, completare il rientro dalla benedetta Sardegna, è chiaro che a mano a mano il lavoro diminuirà. Ma oggi dobbiamo stringere i denti e cercare di individuare fino all’ultimo contagio positivo. Completiamo i rientri e poi mi auguro che arriviamo a numeri gestibili”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intervenuto a un incontro a Salerno sulla legge regionale per lo psicologo di base. “Dobbiamo individuare i contagi positivi – ha aggiunto De Luca – anche perché il 90% sono asintomatici, e guai a noi se facciamo finta di non vedere il problema per non avere il numero alto. Dobbiamo individuarne il più possibile perché, se vanno in giro liberamente per la regione, tra un mese saremo costretti a leccarci le ferite. Ovviamente, per ogni contagio positivo, il contact tracing ci porta a ricercare da 3 a 5 contatti diretti che ha avuto il paziente, quindi il lavoro che si scarica sulle Asl e sui dipartimenti di prevenzione diventa pesante. Mi auguro che progressivamente i numeri scendano, ma finché ci sono i rientri, a costo di morir esul campo, bisogna fare tutti gli screening necessari perché questo lavoro che stiamo facendo in questi 10 giorni è quello che ci darà sicurezza e tranquillità per il futuro”. “Ho percepito in quest’ultima fase qualche elemento di preoccupazione nelle famiglie, di incertezza. Dobbiamo stare tranquilli e trasmettere sicurezza, non c’e’ nessuna tragedia alle porte, non c’e’ il nemico alle porte, ma c’e’ un problema serio e ancora una volta la Campania e’ stata all’avanguardia”. De Luca continua. “Dobbiamo individuare oggi tutti i positivi se vogliamo evitare che da qui a un mese ci siano migliaia di contagiati. Dobbiamo stringere i denti – prosegue – almeno per una decina di giorni, completare il rientro dalle ferie e dalla benedetta Sardegna. Il 90% sono asintomatici ma se vanno in giro liberamente per la regione tra un mese saremo costretti a leccarci le ferite”. “Anche oggi – aggiunge – la Campania e’ la regione piu’ sicura. Ci siamo impegnati a garantire sicurezza e cosi’ sara’”. “Saremo chiamati a prendere decisioni importanti da qui alle prossime settimane . Pensate all’apertura dell’anno scolastico. Nelle condizioni attuali non è possibile aprire. Non so quello che saranno in grado di fare nelle prossime 2 settimane, ma avremo scelte complicate da fare”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca durante un incontro a Salerno sulla legge per lo psicologo di base in Campania. Infine una battuta su Salvini. “A qualche esponente politico che ogni tanto viene da Milano a passare qualche giornata in Campania, in un ambiente gradevole e clima splendido, rilancio la mia sfida a un dibattito pubblico sulla sanita’ campana e quella delle regioni del nord”. Non lo cita per nome, ma il governatore campano Vincenzo De Luca si rivolge a Matteo Salvini – che oggi ha chiuso una tre giorni elettorale in regione – per chiedergli nuovamente (“lo faccio da anni, senza risposta”) un confronto sui risultati in campo sanitario. “Gia’ con le risorse attuali – dice De Luca – oggi la Campania e’ in grado di affrontare la sfida dell’efficienza nei confronti di chiunque. Ma serve un’operazione verita’, che dia a ogni cittadino di questo paese le stesse risorse”, sottolinea tornando sui criteri di ripartizione del fondo sanitario nazionale. “Non chiediamo nulla di piu’, gia’ oggi in queste condizioni vantiamo punte di eccellenza nazionali e internazionali. Gli americani hanno scoperto che l’ospedale migliore contro il coronavirus era a il Cotugno, a Napoli”.