Da Procopio a Pierri ecco la stagione del Nuovo - Le Cronache
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Da Procopio a Pierri ecco la stagione del Nuovo

Da Procopio a Pierri ecco la stagione del Nuovo

di Monica De Santis

Ed anche il Teatro Nuovo presenta il suo cartellone 2021/2022. Otto in tutti gli appuntamenti in cartellone nella struttura di via Valerio Laspro. Si inizia sabato 11 e domenica 12 dicembre con Oscar Di Maio che con Alessandra Borreli porteranno in scena “Cornuti e contenti”, commedia comica scritta e diretta da Marco Lanzuise, che racconta la storia del pittore Leonardo De Chierica, che vivendo d’arte, campa però sulle spalle della moglie Mary, impiegata nelle ferrovie, gelosa del marito perché sospetta abbia una relazione extraconiugale. L’artista, nel frattempo, cerca e spera di risollevarsi economicamente lavorando per la Curia, che gli commissiona alcuni dei suoi dipinti per più chiese di Napoli. Katia, la sua amante, stanca del rapporto clandestino, minaccia di rivelare alla moglie di lui la loro relazione. Secondo appuntamento il primo e il due gennaio con “La cantata dei pastori”, un’opera del teatro religioso tardo-seicentesco, scritta in versi, in cui viene rappresentata la nascita di Gesù, scritta da Andrea Perrucci, con in scena Gaetano Stella e Matteo Salsano. La trama narra il viaggio di Maria e Giuseppe verso Betlemme e delle insidie che i Diavoli frappongono loro per impedire la nascita di Gesù. I Diavoli saranno infine sconfitti ad opera degli Angeli e, al termine, vi sarà l’adorazione dei vari e classici personaggi del presepe: pastori, cacciatori e pescatori. Tra i protagonisti della sacra rappresentazione viene inserito Razzullo, uno scrivano inviato in Palestina per il censimento, comico personaggio popolano perennemente affamato. Sempre a gennaio, ma stavolta il 22 e 23 Ugo Piastrella e Margherita Rago saranno i protagonisti di “Bene mio core mio” una commedia in tre atti scritta da Eduardo de Filippo nel 1955 e inserita dall’autore nella raccolta Cantata dei giorni dispari. Sabato 5 e domenica 6 febbraio toccherà a Maria Bolignano e Francesco Procopio che con Enzo Casertano e Giuseppe Cantore presentano “Non ci resta che ridere” commedia comica di Antonio Grosso che narra le vicende di un famoso trio comico degli anni ’90, che dopo la loro divisione, si ritrova per una serie di circostanze ad una Reunion del loro gruppo famoso che dopo anni di fortuna calcando teatri, programmi televisivi e addirittura film per il cinema, si separa a causa di una “questione” d’amore, facendo sfumare per sempre la ricchezza sia economica e artistica di questo famoso gruppo. Anni dopo, si ritrovano, a “furor di popolo”, invitati dal più grande impresario teatrale italiano a rimettere in piedi il famoso trio per il debutto al Gran Teatro di Roma e dopo varie indecisioni, contraddizioni e scontri, il trio arriva ad una decisione: ritorneranno in scena! Vicende divertentissime ed emozioni fondate sull’amicizia, caratterizzano questa commedia scoppiettante, con un cast straordinario e divertentissimo. Quarto appuntamento in cartellone sabato 19 e domenica 20 febbracio con Pierino Tiramisù e Marco Lanzuise che presentano “Grosso Affare in famiglia” per la regia della stesso Lanzuise. Sabato 5 e domenica 6 marzo Ugo Piastrella e Teresa Guariniello, con la partecipazione di Margherita Rago, Ciro Girardi e Antonello Cianciulli, saranno i protagonisti di “Le pillole dell’amore” di Benedetto Casillo da Hennequin & Veber. La storia ruota intorno a Don Felice Sciosciammocca, un bravo e scrupoloso medico e anche un appassionato ricercatore scientifico. Ha già inventato una miracolosa pomata contro i pidocchi ed un portentoso prodotto per la ricrescita dei capelli. Ma stavolta l’invenzione è davvero straordinaria: un elisir d’amore. Delle Pillole che scatenano irrefrenabili attrazioni fisiche. E funzionano sia per gli uomini che per le donne. Chiude la rassegna Lucio Pierri che con Serena Stella e Ida Rendano sarà il protagonista di “Nel giallo dipinto di giallo” è il primo tentativo di unire la collaudatissima scrittura di romanzi gialli alla scrittura teatrale comica più moderna. Il pubblico presente in sala infatti diventerà spettatore/testimone di una classica pièce teatrale che fa riferimento alla letteratura “giallista” ma con ampissime sfumature comiche che ha l’intenzione di rapire lo spettatore con un articolato caso di alcune misteriose morti violente, ma allo stesso tempo di farlo ridere con battute, gags e situazioni caratteristiche del miglior teatro comico e del cabaret più attuale. L’abbonamento alla rassegna del Teatro Nuovo ha un costo di 120 euro a poltrona, mentre il costo per una singola serata è di euro 18. Gli spettacoli in programma il sabato avranno inizio alle ore 21, mentre quelli in programma la domenica avranno inizio alle ore 18,30. Per gli abbonati alla stagionedel 2019/2020 c’è una prelazione sul posto ed uno sconto sul costo dell’abbonamento se questo viene confermato entro il 30 novembre. E’ possibile utilizzare il bonus docenti ed il bonus cultura presentando al botteghino il relativo voucher. Per ulteriori informazioni è possibile telefonare al botteghino al numero 089/220886 dal lunedì al sabato dalle ore 17 alle 20. Per accedere al teatro è obbligatorio il green pass e l’uso della mascherina.