Cstp in retromarcia: domani si viaggia regolarmente. Stop all'urbano di Pontecagnano - Le Cronache
Cronaca

Cstp in retromarcia: domani si viaggia regolarmente. Stop all’urbano di Pontecagnano

Cstp in retromarcia: domani si viaggia regolarmente. Stop all’urbano di Pontecagnano

di Marta Naddei

Cstp in retromarcia. Domani si viaggerà regolarmente sul territorio provinciale. Restano invece le soppressioni delle corse feriali serali della linea 7 (Stazione – Università e viceversa a partire da quella delle 18.30). La tregua, però, durerà comunque poco. Tanto che comunque da domani la riprogrammazione delle corse comincerà con l’eliminazione del servizio urbano del Comune di Pontecagnano, ovvero le linee 51 (Pontecagnano – Faiano) e 52 (Pontecagnano – Picciola). Nella giornata di ieri, infatti, l’azienda di trasporto pubblico salernitana ha deciso di sospendere l’esecutività della riprogrammazione dei servizi che sarebbe dovuta entrare ufficialmente in vigore a partire proprio da questa domenica, prevedendo l’abolizione di tutti i collegamenti extraurbani. Già giovedì sera, nello stilare i turni per il fine settimana, i conducenti hanno ricevuto il contrordine e sono stati richiamati tutti in servizio per domenica.
Una rimodulazione dell’esercizio, basata sul taglio chilometrico ed economico della Provincia di Salerno, che ha creato diversi malumori tra i cittadini ed i sindaci dei Comuni coinvolti dal provvedimento. La decisione del Cstp è scaturita a seguito della richiesta della Provincia stessa che, di fatto, ha revocato la propria autorizzazione (rilasciata con nota del 24 settembre) all’applicazione della rimodulazione ed ha al tempo stesso sospeso la procedura di attivazione dei poteri sostitutori. Questo, però, non significherà certamente stop ai tagli o ai disagi: la prossima settimana Ente e azienda si incontreranno per mettere a punto un programma di riorganizzazione, sulla base delle risorse disponibili, che non si ripercuota in maniera eccessivamente drastica sulla cittadinanza con la concentrazione dei tagli su una sola fascia di servizi, come invece previsto dalla proposta aziendale che era pronta a partire. In poche parole, il disagio resta solo che cambierà volto. Nei prossimi giorni, dunque, si saprà come cambierà il servizio del Cstp sul territorio provinciale.
Intanto, ieri, nel corso della Giunta provinciale, su relazione dell’assessore ai trasporti Michele Cuozzo, è stato deliberato di richiedere alla Regione Campania, in via urgente e straordinaria, il riconoscimento dell’aliquota Iva sui corrispettivi di servizio riconosciuti alle aziende al 31 dicembre 2012, in surroga di quella originariamente anticipata dall’Ente; la concessione urgente di risorse, aggiuntive a quelle già riconosciute annualmente, da destinarsi al trasporto pubblico locale su gomma. Lo stesso Cuozzo ieri ha poi replicato al direttore generale Antonio Barbarino: «Faccia il suo lavoro. L’unico taglio che avevamo votato era quello al suo ricchissimo stipendio. Basta con le polemiche, attendiamo con ansia il ritorno di Pasquino per dare un impulso positivo al percorso di risanamento intrapreso e programmato».