Tutto pronto per lo spostamento del terminal bus del Cstp dalla stazione ferroviaria a via Vinciprova. O forse no? Da questa mattina partirà la vera e propria piccola rivoluzione che interesserà tanto i dipendenti dell’azienda di trasporto pubblico locale quanto, e soprattutto, gli utenti che quotidianamente e non, usufruiscono del servizio. A causa dei lavori di riqualificazione di piazza Ferrovia, partiti lo scorso mercoledì, il capolinea dei bus sarà dirottato in quella che – a questo punto – è l’ex area di parcheggio di via Vinciprova ma, almeno fino a ieri, i lavori per rendere “a misura di autobus” la zona erano ancora in alto mare e i dubbi sul fatto che possano essere terminati entro oggi sono tantissimi. Allo stato attuale, mancherebbero tanto il capolinea, ovvero un punto che possa fungere anche da appoggio informativo per i passeggeri e da base per i conducenti del Cstp, quanto un qualsiasi tipo di copertura che possa fungere da riparo per affrontare la canicola di questi giorni. Insomma, quella odierna si prospetta come una giornata all’insegna del mistero e della novità. Nei giorni scorsi, molte sono state le perplessità sollevate in merito al poco preavviso in relazione allo spostamento del capolinea e alla tardività con cui sono iniziati i lavori per riuscire ad attrezzare l’area destinata a nuovo stazionamento. Altro discorso ancora è quello inerente alle nuove fermate dei mezzi con diversi cambiamenti in atto: molti utenti sono preoccupati dalla distanza del nuovo capolinea dalla stazione, punto centralissimo e di facile raggiungimento un po’ per tutti. Pare che neanche la nuova fermata “sostitutiva”, istituita in corso Garibaldi all’altezza del civico 92 possa risolvere i problemi: molte tratte, infatti, non prevedono – per quanto riguarda il ritorno – la nuova fermata di via Garibaldi, così come c’è preoccupazione per il raggiungimento del nuovo terminal dal centro cittadino. Insomma, quello di questa mattina sarà un primo banco di prova, con l’auspicio che il capolinea venga terminato in fretta e che ci si abitui presto alle nuove disposizioni. (man)
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