Crescent, accolto il ricorso per la Fiengo Ceramiche - Le Cronache
Cronaca

Crescent, accolto il ricorso per la Fiengo Ceramiche

Crescent, accolto il ricorso per la Fiengo Ceramiche

I giudici del Tribunale del Riesame hanno accolto il ricorso presentato dall’avvocato Antonio Zecca ed hanno disposto il dissequestro della somma sequestrata alla “Fiengo Ceramiche” coinvolta nella maxi inchiesta su Piazza della Libertà. Trentasettemila euro la cifra congelata dal Gip del Tribunale di Salerno Berni Canani. Ieri mattina il legale difensore ha depositato una memoria difensiva attraverso la quale veniva evidenziato che il reato di peculato contestato e relativo al pagamento degli sfridi (residui delle mattonelle) è insussistente in quanto andavano retribuiti nel rispetto del contratto che la società Fiengo aveva stabilito con la Pubblica Amministrazione. Inoltre sono state evidenziate altre problematiche tecnico-processuali. Tesi difensiva che è stata recepita dai giudici del Riesame che al termine della camera di consiglio hanno disposto il dissequestro. Secondo la ricostruzione della vicenda, il Comune bandisce la gara per l’affidamento della fornitura di pavimentazioni e rivestimenti per Piazza della Libertà. A base d’asta la somma di € 6.075.365,40 con il criterio di aggiudicazione secondo il prezzo più basso determinato mediante offerta a prezzi unitari. Alle 12 del 30 agosto 2010 c’è una sola domanda di partecipazione: quella della ditta Fiengo Ceramiche srl di Portici che offre un ribasso dello 0,764%. Ma da disciplinare di gara emergono altre due peculiarità: il Comune avrebbe richiesto la “pietra lavica etnea” per la pavimentazione della costruenda Piazza. Ed ancora, viene richiesta la “dichiarazione di impegno, in caso di aggiudicazione della fornitura, di disponibilità di idonei depositi per lo stoccaggio e la conservazione delle pietre e dei marmi lavorati per almeno 10.000,00 mq di lastre ubicati ad una distanza non superiore ai 100 (cento) km dal cantiere di posa di Piazza della Libertà in Salerno, per tutto il tempo necessario al completamento del trasferimento in cantiere del materiale stesso”.