Crac Salernitana, Aliberti col fiato sospeso: domani la sentenza - Le Cronache
Cronaca

Crac Salernitana, Aliberti col fiato sospeso: domani la sentenza

Crac Salernitana, Aliberti col fiato sospeso: domani la sentenza

Bancarotta fraudolenta aggravata e continuata con distrazione di denaro per circa 13 milioni di euro. E’ l’accusa contestata ad Aniello Aliberti, ex presidente della fallita Salernitana Sport spa. Domani l’attesa sentenza di primo grado, al termine di un lungo divattimento ed a distanza di dieci anni dall’esclusione della Salernitana Sport dal campionato di serie B, per gli imputati coinvolti nel processo davanti ai giudici della seconda sezione penale (presidente Siani, Cantillo e Trivelli a latere) con l’ex patron granata, Aniello Aliberti, che rischia una condanna a cinque anni e sei mesi di reclusione. Oltre al patron dell’Agria, alla guida del club dall’ottobre del 1995 fino al 2005, rischiano la condanna, altre 18 persone per le quali sono stati richiesti rispettivamente: Francesco Del Mese 3 anni e 10 mesi; Luigi De Prisco: assoluzione; Fabio Collini: 3 anni e 3 mesi; Michele Raia: 3 anni e 6 mesi; Gaetano Acerito: 2 anni e 9 mesi; Michele Carillo: 2 anni e 9 mesi; Alfredo Pacifico: 2 anni e 2 mesi; Generoso Salvatore: 2 anni e 2 mesi; Giuseppe Romanelli: 2 anni; Omar Massimo Mariniello: 2 anni e 6 mesi; Fabrizio Borgo: 2 anni e 5 mesi; Filippo Maraniello: 2 anni e 2 mesi, Filomena Ada Giordano: 2 anni e 1 mese. L’indagine dei finanzieri aveva messo in luce «numerosi episodi di fraudolenta sottrazione di risorse finanziarie» dalla fallita Salernitana. Sotto la lente d’ingrandimento finirono «passaggi di denaro», che avrebbero consentito di celare presunti affari estranei alla gestione della societá calcistica.