Covid, Il dottor Caturano lancia l’allarme - Le Cronache
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Covid, Il dottor Caturano lancia l’allarme

Covid, Il dottor Caturano lancia l’allarme

Di Andrea Orza

 A dimostrare l’adattabilità del comportamento umano è stata l’acquisizione repentina (a tratti inaspettata) delle buone norme anti Covid-19. Le pressioni mediatiche e l’incontrovertibile mortalità del virus hanno convinto anche i più intrepidi che, nel giro di poche settimane si persuasero dell’efficacia dei regolamenti. Evitare riunioni chiassose, lavarsi le mani e indossare la mascherina divennero veri e proprio a priori dell’educazione civica nel 2020. Ieri il bollettino cita “94 mila contagi e 60 morti. Balzo dei ricoveri”. Anche secondo l’opinione puntuale del dottor Giuseppe Caturano si rischia di nuovo il boom delle terapie intensive dovuto ai comportamenti scellerati ma stavolta c’è dell’altro. Sembra, e anche con una certa serialità, che lotti di tamponi antigenici non siano idonei, per non dire usurati. Pfizer annuncia il “vaccino universale” che, a giudizio di alcuni, non è altro che una trovata pubblicitaria dopo le tre dosi già iniettate.

 

Come gestire la questione degli “infetti clandestini”?

 

“Intanto non bisogna indietreggiare ma continuare a rispettare le regole. Ci sono ancora troppi infetti “taciturni” che si nascondono per evitare l’isolamento domiciliare. Nel frattempo, l’Omicron si sta diffondendo ma sembra che i cittadini non riescano a rinunciare alla villeggiatura. In questo modo, i pazienti più fragili ma anche i civili cagionevoli per natura vengono messi a rischio. In men che non si dica ritornerà l’andirivieni dai reparti di terapia intensiva.”

 

Cittadini dissoluti a parte sembra che esistano alcuni test impostori. Cosa significa?

 

“Una moltitudine di test antigenici non è idonea per il tracciamento della patologia virale. È molto semplice: se i test decidono in modo binario sulla presenza o meno del Covid-19 e questi non sono affidabili ci sarà una maggiore diffusione della variante Omicron. Quest’ultima, ciliegina sulla torta viene ritenuta la più aggressiva. Ho sentito di persone che per motivi di salute sono stati trasferite da una struttura sanitarie all’altra e non hanno potuto accedere in giornata perché via di un test positivo imprevedibile. La faccenda dei test fasulli riguarda anche gli ammalati e gli ospedali.”

 

Quale anteprima sul “vaccino universale” di cui si sta parlando?

 

“Intanto le industrie farmaceutiche s’impegnano a sviluppare un vaccino specifico per Omicron. In autunno saranno disponibili le dosi su base Omicron, da cui ci aspettiamo una protezione definitiva. Da qualche ora è venuta fuori la notizia del vaccino universale che verrà assemblato da Pfizer. Entro il mese di agosto, se le stime continuano a degenerare come negli ultimi tempi, è possibile che vengano reintrodotte le misure di distanziamento e maggiori restrizioni. Al fine di proteggersi meglio è essenziale vaccinarsi, praticare una buona igiene e prima di tutto restare a casa quando si è malati. In caso di sospetta infezione assicurarsi di fare il test più di una volta perché molti tamponi non garantiscono la corretta segnalazione del virus.La prevedibilità dei miei consigli vuole pungolare alcuni cittadini ancora riluttanti al vaccino.”