CORBARA. Distesi per terra. L’uno accanto all’altro. Esanimi. Questo lo stato in cui sono stati ritrovati domenica scorsa sei cani padronali avvelenati a Corbara nei pressi del ristorante “Vesus”, probabilmente “colpevoli” solo di appartenere a razze pericolose o di essere troppo vivaci. Ad aggravare il gesto, il fatto che sia stato compiuto in un recinto di proprietà privata. Sei cani, dunque: una cagna e i suoi cinque cuccioli, barbaramente uccisi per mano di persone – tuttora sconosciute – che possono arrivare a tanto anche con gli uomini. Ne è convinta Daniela Pepe, presidente dell’Onlus animalista “Una zampa per amico”: «E’ una morte assurda, atroce – commenta -, caso isolato a Corbara, ma non una novità nei paesi vicini, laddove non di rado si fa uso della “polpetta avvelenata”, specie nelle aree periferiche. La cagna andava sterilizzata, ma la spesa necessaria era esosa per la proprietaria. La nostra associazione agisce proprio nell’ottica della prevenzione di episodi simili: nata nel marzo 2014 a Sant’Egidio, promosse subito l’emissione dell’ordinanza comunale “Cane di quartiere”, che prevede che i randagi siano prelevati, sterilizzati, “microchippati” e reimmessi sul territorio; questo per scongiurare il trasporto al canile, dove troppo spesso sono abbandonati a se stessi. Ma prevenzione vuol dire anche creare una cultura animalista nelle scuole: insegnare l’educazione cinofila e far capire l’importanza della sterilizzazione. E spiegare che cagionare la morte di un animale è ora un reato punito con la reclusione dall’art. 544 cod. pen. Purtroppo, dobbiamo registrare, oltre alla disattenzione dello Stato per il “Terzo settore” (Onlus), l’indifferenza di gran parte degli amministratori locali. Stiamo seriamente pensando, infatti, di trasferire la sede dell’associazione, forse proprio a Corbara, dove il sindaco si è mostrato subito molto disponibile e dove la cittadinanza è più sensibile alla salute degli animali, nonostante il triste evento possa far credere altro».
Articolo Successivo
Vallo di Diano. Terremoto con epicentro a Salvitelle
Categorie
Tags
25 aprile 2020 solitudine silenzio Flash Mob
Banda Gioacchino Mansi Storico Concerto Bandistico Città di Minori
Beatrix Potter
Carlo Roselli teatro Spettacolo
Carmen 2010 Teatro Verdi Salerno
Cristiana Bellavista I Maggio 2020
Dieta nutrizionista Angelo Persico Salerno
Enrico Frasca Voci dal Serraglio Salerno
Federico Pier Maria Sanguineti 25 aprile 2020
Fisco e Finanza del PD Milano Metropolitana Alessia Potecchi I Maggio 2020
Flavio Arbetti scenografo
Francesco Ivan Ciampa conductor Teatro Verdi Salerno
Gaia Criscuolo I Maggio 2020
Gianni Penna Tullio De Piscopo Roundmidnight
Giorgio Benvenuto Fondazione Bruno Buozzi Roma Uil
Il Baciamano Antonio Grimaldi Annarita Vitolo Vincenzo Albano
I maggio Festa dei Lavoratori
I Maggio Festa del Lavoro
I Maggio Roberto Vecchioni Filippo Turati Inno dei Lavoratori Salerno
Imma Basso
inguine
I Ragazzi del Caccioppoli sul 25 aprile
Laurea Giurisprudenza Rita Martino Salerno Vietri sul Mare
Liberazione 25 aprile 2020
Luigi Brancaccio Voci dal Serraglio Salerno
Luisa Langella I Maggio Festa dei Lavoratori
Luisa Malafronte I Maggio 20
Marco Parisi Matteo Iannone Setticlavio Conservatorio Martucci Salerno
Maria Pitacoro I maggio 2020
Marius Mele
Masullo
Matteo Iannone Salerno Setticlavio
Mattia Vaiano I Maggio 2020
Nicola Balzano I Maggio 2020
Patrizia Polverino
Perrella
Responsabile Dipartimento Banche
Rino Mele Martone
Romano Lauro I Maggio 2020
Rosaria Celentano Neolaureata
Salvatore Minopoli Tenore Violante coronavirus Paolo Ascierto Elio Manzillo Ospedale Cotugno Napoli
Sergio Mari
Simona Aprea I maggio 2020
Ucif Proprietari Cavalli riaprire Maneggi
Voci dal Serraglio Salerno Poesia