Continuano gli sversamenti. Sirica chiede spiegazioni - Le Cronache
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Continuano gli sversamenti. Sirica chiede spiegazioni

Continuano gli sversamenti. Sirica chiede spiegazioni

di Marco Califano

Non si fermano gli sversamenti illegali nella periferia della città di Sarno. Continuano le segnalazioni di minidiscariche in giro per la città, nonostante la presenza di una rete di telecamere di videosorveglianza. Questa volta la denuncia arriva dal consigliere di opposizione, Enrico Sirica, di Fratelli d’Italia che chiede chiarimenti all’amministrazone anche in merito al corretto funzionamento delle telecamere che sono intallate nelle aree più a rischio. Non si fermano gli incivili, nonostante i numerosi appelli e i cartelli che allertano della video sorveglianza.
«Nonostante la presenza di cartelli che ricordano la presenza di videocamere di sorveglianza, resta comunque il fatto che i cittadini che continuano a sversare, probabilmente restano impuniti», dichiara Sirica che vorrebbe avere rassicurazioni sul corretto funzionamento della video sorveglianza. «Bisogna risolvere questa problematica altrimenti si corre il rischio di non riuscire a preservare il paesaggio ed il territorio – spiega Sirica – La questione delle microdiscariche è ancora attuale e non è soltanto un fenomeno estivo». Intanto nei dintorni della città si continuano e registrare gli sversamenti abusivi e l’abbandono di alcune zone non fa altro che aggravare il già alto rischio di inquinamento. Molte le lamentele che quotidianamente giungono agli uffici comunali. In particolar modo i rifiuti abbandonati insistono nelle località di via Calcare ad Episcopio, san Vito e la località di Foce. «C’è bisogno di intervento dell’amministrazione che dovrebbe agire per fare in modo che i cittadini possano avere un territorio salvaguardato e più pulito. – continua il consigliere di FdI – Finora, l’immobilismo di questo Ente sta danneggiando non poco la bellezza della città di Sarno. È il momento di agire e finalmente cittadini avranno l’opportunità di mandare a casa chi sta rovinando questa città».