Confronto Sky, Vozza presenta la giunta. De Luca ko, sul podio Caldoro e Ciarambino - Le Cronache
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Confronto Sky, Vozza presenta la giunta. De Luca ko, sul podio Caldoro e Ciarambino

Confronto Sky, Vozza presenta la giunta. De Luca ko, sul podio Caldoro e Ciarambino

di Andrea Pellegrino

Salvatore Vozza presenta la sua giunta regionale durante il confronto. Questa una delle novità del confronto su Sky tg24 tra i cinque candidati alla presidenza della Regione Campania. Inesorabile l’accenno agli “impresentabili”, veri protagonisti di questa infuocata campagna elettorale. Valeria Ciarambino (Movimento 5 Stelle) mette la sua mano sul fuoco: «Nelle mie liste non ci sono impresentabili. Hanno presentato tutti i certificati penali». Stessa certezza per Marco Esposito (candidato di Mo!): «Non mi spiego come una lista civica che deve raccogliere 8mila firme non si sia accorta dei suoi candidati. A meno che non abbiano raccolto candidature e firme in pochissimo tempo». Stefano Caldoro si dice “garantista” e per lui gli impresentabili sono: «Coloro che rischiano gli effetti della Severino ed anche coloro che passano da destra a sinistra. Coloro che vogliono rifare la democrazia cristiana nel Partito democratico e coloro che passano dall’altra parte perché sono arrabbiati con me». Per Vincenzo De Luca, invece, il più bersagliato per gli “impresentabili”, «non c’è nessun problema. Non ci sono condanne definitive. Anzi il Pd ha un codice etico più duro rispetto alle leggi. E’ una questione di opportunità. Per me gli impresentabili sono chi taglia i fondi per i disabili e chi si fa commissariare una Asl (Caserta, ndr) o quelli legati al sistema di potere che fa capo al potere clientelare di Luigi Cesaro». Quanto a Saviano (che aveva denunciato “Gomorra nelle liste di De Luca”), dice: «Nel caso specifico dice sciocchezze. Non è il vangelo secondo Matteo». Salvatore Vozza (sinistra al lavoro per la Campania), invece, presenta i suoi “presentabili”, ossia annunciando la sua giunta regionale. I nomi indicati da Vozza sono stati quello dello scrittore Maurizio De Giovanni per Cultura, Beni Culturali e Turismo, dell’economista Riccardo Realfonzo alla Programmazione e allo Sviluppo Economico, della professoressa Enrica Amaturo alle Politiche Sociali, del dirigente del Cnr Ivo Giarretta con delega a Ricerca, Università e Fondi Europei, dell’ambientalista Anna Donati per la Mobilità sostenibile. Il ricercatore Marco Armiero si occuperà poi di Ambiente e Agricoltura, Anna Farina di Pubblica Istruzione, il giuslavorista Lello Ferrara di Lavoro, Maria Rita Ciliberto di Sanità e Iole Giarretta di Urbanistica. Sulla sanità tutti d’accordo: «Si farebbero tutti curare in Campania in caso di necessità». De Luca scherza sulla mano fasciata (dopo una caduta nei pressi del suo comitato elettorale a Napoli): «Il dito rotto è il risultato di un assessore di Caldoro che porta seccia. Uno che lui conosce». Mentre ad una sostenitrice di Caldoro, l’ex sindaco di Salerno risponde, glissando la domanda (su De Mita e sugli impresentabili) : «Ha bisogno di affetto ma non credo di poterle dare assistenza. Ci sentiamo dopo le elezioni. Io mi candido in nome di altre cose». Sull’occupazione la Ciarambino propone: «Reddito di cittadinanza a livello regionale, contiamo di dare 500 mila euro al mese a circa 500mila campani», Vozza invece pensa ad uno “sbloccaCampania” mentre Caldoro annuncia gli 11mila posti in più e mille cantieri promossi di recente. «Sono d’accordo col reddito di cittadinanza. Con quali fondi? Con i fondi Ue», dice il governatore uscente. Infine De Luca annuncia nuovamente: «20mila posti di lavoro».