Compleanno in tv per il sindaco-viceministro: «Comitatismo ferma sviluppo del paese» - Le Cronache
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Compleanno in tv per il sindaco-viceministro: «Comitatismo ferma sviluppo del paese»

E’ il giorno di Vincenzo De Luca nel salotto di Porta Porta. E Bruno Vespa non poteva scegliere giornata migliore: l’8 maggio, il compleanno del sindaco neo viceministro alle infrastrutture e trasporti. Non manca di attaccare «comitatismo e pseudoambientalismo», che, a suo dire, sono i principali nemici insieme al burocratismo, dello sviluppo del Paese.
Ma ecco cosa ha detto De Luca a Porta Porta

Tragedia Genova
Cordoglio per le vittime, sono vicino ai familiari. Una vera tragedia. Massima prudenza sulle indagini, Genova è e deve restare una grande realtà produttiva, che testimonia l’importanza delle infrastrutture per lo sviluppo del Paese.

Crisi politica ed economica
Si continua a registrare una distanza abissale tra il dibattito politico e i problemi veri della gente normale, che ormai sempre più spesso è costretta a fare la fila alla Caritas. Tutto il dibattito sulle commissioni non dovrebbe essere al centro dell’attenzione. La testa deve concentrarsi sull’emergenza lavoro e sul dramma dei giovani che emigrano e di tanti imprenditori coraggiosi.

Governo Letta
Quali erano le alternative a questo governo? L’unica era votare con lo stesso sistema elettorale, il che avrebbe determinato la permanenza in questa situazione di stallo.

Imu-Comuni
Negli ultimi tre anni si sono dimezzati i trasferimenti dallo Stato ai Comun: come è si pensa, in queste condizioni, di mantenere servizi sociali e di portare avanti anche solo le manutenzioni stradali?
Concordo con l’eliminazione dell’IMU prima casa, ma attenzione alle distorsioni. Bisogna chiarire subito dove reperire le risorse per sostenere questa decisione, altrimenti la prima conseguenza è il blocco delle anticipazioni bancarie.

Sburocratizzazione
La dimensione drammatica dei problemi del Paese è alla base del difficile compito di questo governo, il cui primo obiettivo dovrà essere la creazione di lavoro. Per farlo si dovrà anzitutto liberare il Paese dal groviglio burocratico che lo incatena, dalla sottocultura della mummificazione, dal comitatismo e dallo pseudoambientalismo: questi sono lussi che ci consentiamo e che non ci possiamo più permettere. Senza un’immediata semplificazione delle procedure l’italia rischia di morire. Eliminare il 90% controlli preventivi della PA. Noi siamo il Paese europeo con i maggiori controlli preventivi e il maggiore abusivismo. Diamo maggiore fiducia alle imprese. Poi si procede con controlli a campione e sanzioni pesanti per chi imbroglia.

Pd
Il Pd deve chiedere scusa ai suoi elettori per le continue umiliazioni di queste ultime settimane. Si è ormai consumato un gruppo dirigente che ha ridotto il partito a feudi correnitizi. Obiettivi per la ripresa del partito: smantellare il correntismo, ricostruire il rapporto con il territorio, definire un chiarimento programmatico di fondo su giustizia, rapporto con i ceti professionali, cancellare quel complesso di superioritá morale spesso contraddetto dai fatti.

Processo Mediaset
Apprezzo il profilo basso che stanno mantenendo i dirigenti del Pdl. Le sentenze si rispettano. Resti un principio di civiltá giuridica: ogni cittadino è innocente fino al terzo grado di giudizio. Attendiamo la conclusione definitiva del processo e poi traiamo le conseguenze.

 

9 maggio 2013

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