Cittadella, edificio pensato male - Le Cronache
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Cittadella, edificio pensato male

Cittadella, edificio pensato male

Disagi e disservizi continuano a caratterizzare la Cittadella giudizia. A vivere le problematiche sono soprattutto gli avvocati che si occupano del settore civile. Il penale ancora non è stato trasferito, ad eccezione della terza sezione monocratica, presso il nuovo Palazzo di Giustizia. «All’indomani dell’apertura della Cittadella Giudiziaria ci siamo resi conto delle sue tante carenze. – ha sottolineati l’avvocato Renato Galdieri (nel riquadro) segretario dirigente Anf Sindacato Forense di Salerno – Una suddivisione delle cancellerie e delle aule di udienza caotica e poco funzionale, la totale assenza di servizi quali un ufficio copie, una rivendita di valori bollati, un punto di ristoro adeguato ad un edificio di tale rilievo. Il tutto completato da ascensori malfunzionanti e non in grado di reggere il peso dichiarato. Insomma un edificio pensato male. I disagi li stiamo subendo tutti, ma, a questo punto, la maggiore informatizzazione del processo civile e la creazione di un adeguato protocollo per le udienze civili, a cui le associazioni forensi territoriali(Anf, Aiga, Mf, Osservatorio per la Giustizia Civile, Camisa Ondif) stanno lavorando alacremente, diventano delle vere e proprie esigenze ineludibili». Diversi mesi fa l’Aiga – Associazione giovani avvocati unitamente ad altre associazioni forensi hanno chiesto al presidente del Tribunale Pentagallo, tra le altre cose, di accelerare i tempo dell’appalto per il servizio fotocopie. Al momento non è dato sapere se la gara è stata espeltata oppure no. Fatto sta che i civilisti continuano a lavorare tra non poche difficoltà. Anche la Camera penale presiedurta da Michele Sarno, tempo fa ha affrontato i disagi e disservizi esistenti nella cittadella ai quali si aggiunge anche la carenza di parcheggi.