Guarda il video di Enzo Sica SALERNO. Per non dimenticare. Ricorre oggi, l’anniversario della tragedia del treno Piacenza – Salerno. Sono trascorsi 15 anni da quel lontano 1999, anno in cui la Salernitana retrocesse in serie B dopo un campionato altalenante che culminò, appunto, con la inopinata retrocessione dopo la sconfitta a Piacenza, in una gara nella quale la squadra granata aveva dato tutto ma, purtroppo, non raggiunse la tanto agognata salvezza. Tanti i tifosi erano al seguito di quella squadra ma il ritorno, purtroppo, si trasformò in tragedia. Un vagone del treno proprio di ritorno da Piacenza si incendiò sotto la galleria Santa Lucia prima di arrivare nella nostra stazione. Fu quella una tremenda sciagura che colpì quattro tifosi che morirono nel rogo della carrozza. Sembra davvero ieri, nella nostra mente, quando nitidamente torno le immagini di quella tragedia. Qualcosa di orribile che quindici anni dopo ci riporta indietro nel tempo, facendoci rabbrividire di fronte ad un episodio così drammatico e soprattutto con degli interrogativi che tutt’ora rimangono: ma come si può morire per una partita di calcio? Certo a distanza di anni, con il lutto ancora vivo soprattutto nelle famiglie dei ragazzi morti e che certamente si porteranno dietro nel corso della loro vita una siffatta tragedia, non è possibile darsi delle spiegazioni. Anche logiche. Perchè il calcio è uno sport e tale dovrebbe rimanere. Invece quella che fu una tragedia immensa e che fece tanto scalpore fu detto che si dovevano più ripetere. Purtroppo anche oggi, a distanza di anni si ripropongono ancora. Forse non come quella del 1999 ma certamente quando si va ad assistere a gare di calcio e poi molte culminano con scontri tra le opposte tifoserie o peggio ancora quando si spara sui tifosi avversari come è avvenuto nella gara di finale di Coppa Italia a Roma, allora si è raggiunto un punto di non ritorno. Perchè quello che è in Italia lo sport per eccellenza, rischia di essere messo al bando. La tragedia di Simone, Enzo, Ciro, Peppe dovrebbe far riflettere tutti. Per ritornare alla tragedia dei tifosi granata, ricordo ancora oggi la grande passione che nutriva Simone per la sua Salernitana. Quando veniva in tribuna stampa in compagnia del papà, il caro collega Giovanni, stravedeva per i colori granata e per i suoi beniamini che scendevano in campo. Forse Simone non avrebbe mai immaginato che proprio nell’anno della serie A, dopo una retrocessione, che ancora oggi grida vendetta per come arrivò, che la sua vita si sarebbe fermata, come quella degli altri tre giovani tifosi granata, a pochi metri da casa, in un tragico lunedì di maggio, ritornando dalla lunga trasferta di Piacenza.
Articolo Precedente
La Salernitana di Gautieri: corsa, ritmo e sacrificio
Articolo Successivo
Scarano verso un nuovo processo per riciclaggio
Post Recenti
- Assaeroporti, Borgomeo (Gesac) rieletto Presidente
- Tentano furto in una tabaccheria, messi in fuga dai carabinieri
- Psicologo di base, Regione Campania approva legge per aiuto a famiglie
- Salernitana Fiorentina, 2500 tagliandi staccati: si va verso minimo stagionale
- Emergenza cinghiali, assemblea Coldiretti nel Vallo del Diano
Categorie
Tags
25 aprile 2020 solitudine silenzio Flash Mob
Banda Gioacchino Mansi Storico Concerto Bandistico Città di Minori
Beatrix Potter
Carlo Roselli teatro Spettacolo
Carmen 2010 Teatro Verdi Salerno
Cristiana Bellavista I Maggio 2020
Dieta nutrizionista Angelo Persico Salerno
Enrico Frasca Voci dal Serraglio Salerno
Federico Pier Maria Sanguineti 25 aprile 2020
Fisco e Finanza del PD Milano Metropolitana Alessia Potecchi I Maggio 2020
Flavio Arbetti scenografo
Francesco Ivan Ciampa conductor Teatro Verdi Salerno
Gaia Criscuolo I Maggio 2020
Gianni Penna Tullio De Piscopo Roundmidnight
Giorgio Benvenuto Fondazione Bruno Buozzi Roma Uil
Il Baciamano Antonio Grimaldi Annarita Vitolo Vincenzo Albano
I maggio Festa dei Lavoratori
I Maggio Festa del Lavoro
I Maggio Roberto Vecchioni Filippo Turati Inno dei Lavoratori Salerno
Imma Basso
inguine
I Ragazzi del Caccioppoli sul 25 aprile
Laurea Giurisprudenza Rita Martino Salerno Vietri sul Mare
Liberazione 25 aprile 2020
Luigi Brancaccio Voci dal Serraglio Salerno
Luisa Langella I Maggio Festa dei Lavoratori
Luisa Malafronte I Maggio 20
Marco Parisi Matteo Iannone Setticlavio Conservatorio Martucci Salerno
Maria Pitacoro I maggio 2020
Marius Mele
Masullo
Matteo Iannone Salerno Setticlavio
Mattia Vaiano I Maggio 2020
Nicola Balzano I Maggio 2020
Patrizia Polverino
Perrella
Responsabile Dipartimento Banche
Rino Mele Martone
Romano Lauro I Maggio 2020
Rosaria Celentano Neolaureata
Salvatore Minopoli Tenore Violante coronavirus Paolo Ascierto Elio Manzillo Ospedale Cotugno Napoli
Sergio Mari
Simona Aprea I maggio 2020
Ucif Proprietari Cavalli riaprire Maneggi
Voci dal Serraglio Salerno Poesia