Ciriaco De MIta ancora in prima linea: «Partire dal territorio» - Le Cronache
Primo piano

Ciriaco De MIta ancora in prima linea: «Partire dal territorio»

Partire dal territorio. Una campagna elettorale che entri in tutte le case. A Nusco come a Vietri sul Mare, recependo tutto ciò che i cittadini chiedono e s’aspettano dalla politica. Il messaggio di Ciriaco De Mita è chiaro. Lui è in prima linea in questa campagna elettorale, a sostegno non solo del nipote Giuseppe, vicepresidente della Giunta Regionale della Campania, candidato in testa alla lista Udc per la Camera dei Deputati, ma di una classe dirigente che si appresta ad entrare in Parlamento. «Non sono candidato – spiega il leader dell’Unione di Centro – ma conduco la campagna elettorale come se lo fossi, per far recepire il messaggio che vogliamo trasmettere». Con lui, la scorsa sera al Lloyd’s Baia Hotel, c’era naturalmente anche Giuseppe De Mita e tanti dirigenti, simpatizzanti ed amici dell’Unione di Centro. Un incontro amichevole organizzato dal vicesindaco del Comune di Vietri sul Mare Marcello Civale e dall’assessore comunale Antonietta Raimondi. Tanti amici vietresi ma non solo (presente anche il consigliere regionale Luigi Cobellis – candidato nella lista Udc) si sono intrattenuti con il vicepresidente della Regione Campania e con l’eurodeputato. Uno scambio di battute sull’Italia che sarà. Una previsione sul futuro politico, tracciata con la consueta lucidità e lungimiranza che contraddistingue l’ex presidente del Consiglio della Democrazia Cristiana. 
Ovviamente un momento elettorale dedicato a Giuseppe De Mita, in questa tornata in prima linea: «Occorre recuperare il dialogo col territorio contro ogni forma di populismo demagogico e di messaggi manichei. Urge un rapporto diretto con l’elettorato, essendo alla vigilia di una nuova fase politica nella storia del Paese. Solo incarnando le esigenze del territorio e scendendo tra la gente, potremo riconquistare quella fetta di sfiduciati che intende esprimere il proprio voto democratico, nella convinzione che la politica sia un bene per il Paese». Tanti amministratori e sindaci del comprensorio hanno preso parte all’appuntamento vietrese. Un momento che sicuramente ha rinsaldato i rapporti interni, fatto rincontrare vecchi e nuovi amici dello Scudo crociato, ed ha aperto la campagna elettorale puntando su due esponenti di spicco della politica nazionale e nostrana