Cipolletta: «Chiederemo un risarcimento di sei milioni di euro a chi ha infangato il nome della città di Salerno e della sua tifoseria» - Le Cronache
Salernitana

Cipolletta: «Chiederemo un risarcimento di sei milioni di euro a chi ha infangato il nome della città di Salerno e della sua tifoseria»

Cipolletta: «Chiederemo un risarcimento di sei milioni di euro a chi ha infangato il nome della città di Salerno e della sua tifoseria»

SALERNO. Ieri mattina, presso la sede del club “Amici della Salernitana” ,  si è tenuta una conferenza stampa nella quale il presidente Fiore Cipolletta ha comunicato di essere pronto ad agire legalmente nei confronti di chi, in questi giorni, ha infangato e sta infangando il nome della Salernitana. “Noi tifosi riteniamo che si stia sbagliando nei nostri confronti” – afferma Cipolletta – “Noi non abbiamo vincoli, non dobbiamo chiedere il permesso a nessuno. La Salernitana ha vinto e stravinto il campionato sudando sette camicie. Il problema è che c’è chi non sa perdere e di conseguenza gioca sporco. Noi chiederemo un risarcimento di 6/7 milioni di euro nei confronti di chi ha infangato il nome di Salerno e dei suoi tifosi, che hanno realizzato una coreografia che ha sfondato i confini nazionali”. A rappresentare i tifosi granata, gli avvocati Sarno e Trapanese. Quest’ultimo ha dichiarato: “Si è materializzato un danno d’immagine nei confronti della società calcistica che si tutelerà nelle sedi opportune, ma è stato danneggiato anche il tifoso dato che sono state accostate le immagini della Curva Sud a notizie negative. Marco Mazzocchi della Rai, ieri delle tante partite delle quali si sta parlando, ha evidenziato solo Salernitana – Messina. Il tifoso deve chiedere un risarcimento per l’utilizzo di queste immagini; ovviamente bisogna individuare un rappresentate, per avviare così la così detta ‘class action’ “. Questo invece il pensiero dell’avvocato Sarno: “Nel processo in atto non c’è nulla sulla Salernitana che di conseguenza non è indagata. Si parla della società sportiva come se avesse fatto qualcosa ma non è così, sono stati danneggiati sia i tifosi che la società. Potrebbero dunque configurarsi i reati di diffamazione e calunnia. Ha parlato anche il presidente Renzi, che con le sue dichiarazioni ha offeso i tifosi onesti. A tal proposito ci tengo a sottolineare che negli anni, i tifosi della Salernitana hanno dato lezioni di comportamento, ed è giusto  che gli stessi tifosi difendano un patrimonio. Noi verificheremo tutto ciò che si è detto nei confronti della Salernitana, ci sono gli estremi per una denuncia. Questa città chiede il rispetto delle regole e della legalità, nient’altro”. Paolo Siotto