Cimitero horror: loculi aperti e teschi in bella vista - Le Cronache
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Cimitero horror: loculi aperti e teschi in bella vista

Forse nemmeno i grandi Mario Bava e Dario Argento, i maestri del cinema horror italiano, avrebbero potuto immaginarlo. Loculi scoperchiati, ossa e teschi in bella vista, lapidi ridotte in frantumi.
Non è il set di un film horror, ma semplicemente il cimitero di Salerno. Quello a cui si assiste, e a cui assistono coloro che vanno a far visita ai propri cari nel camposanto comunale, è qualcosa di estremamente macabro.
Siamo nella zona “Campo Abete” dove (come segnalato da un nostro lettore, Matteo) è possibile imbattersi in numerose tombe aperte, alla mercè degli sguardi di chiunque si trovi a transitare lì. Diversi sono i loculi cui manca la lapide dinanzi, con le bare ben visibili. Ma il peggio arriva quando l’occhio cade su un loculo cui manca qualsiasi tipo di copertura: il risultato sono resti umani ben visibili, nello specifico un teschio. Macabro, raccapricciante, ma soprattutto irrispettoso nei confronti dei defunti stessi, delle loro famiglie e di chi si reca al cimitero a portare un fiore ad un proprio congiunto che non c’è più. Anche perché, i loculi in questione, si trovano accanto ad altri perfettamente chiusi e a cui si fa puntualmente visita.
Il motivo per il quale i loculi, in zona “Campo Abete”, siano in quello stato non è chiaro: procedure di estumulazione? Spostamenti di altro tipo? Teppisti in azione? Qualunque sia il motivo, resta lo spettacolo poco piacevole e sicuramente poco sicuro, alla portata di tutti. Una situazione in cui si registra una carenza di sicurezza. Carenza più volte denunciata per quanto riguarda il cimitero di Salerno, anche sotto diversi aspetti, con i cittadini che chiedono alla direzione maggiori controlli e maggiore tutela per questo luogo.
Da tempo sono anche i furti a farla da padrona presso la struttura di Brignano, con tombe depredate di qualsiasi oggetto: dai portafiori ai portafotografie. Qualcuno ha visto sparire anche le foto dei defunti dalle lapidi.
Circostanze che stanno diventando insostenibili per tanti cittadini salernitani che chiedono maggiori controlli e soprattutto maggior rispetto per i loro cari.