Chiude per ferie anche il Museo diocesano di Salerno - Le Cronache
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Chiude per ferie anche il Museo diocesano di Salerno

Chiude per ferie anche il Museo diocesano di Salerno

di Marta Naddei Chiuso per ferie. Anche il Museo diocesano di Salerno chiude i battenti con buona pace dei turisti che nel corso di questi giorni si sono recati presso la struttura di Largo Plebiscito. Un foglio A4, sulla parte destra del portone in legno, con la semplice dicitura “Si comunica che il Museo diocesano San Matteo resterà chiuso per ferie dal 10 al 24 agosto”. Insomma, le canoniche due settimane di ferie estive di cui, generalmente, gode la maggioranza dei lavoratori. Peccato che il periodo di chiusura coincida con quello in cui, in città, arrivano i visitatori, principalmente a bordo delle navi da crociera. Tra le tappe di chi resta a Salerno per visitarla ci sono, infatti, la Cattedrale ed il vicino museo e, in tanti, in questi giorni hanno dovuto fare una sconsolata marcia indietro, dopo essere capitati dinanzi al portone sbarrato. Sempre ammesso che abbiano compreso il messaggio presente sul foglio, scritto solo in italiano e di difficile comprensione per gli stranieri. Alla base della decisione, la semplice necessità di dare ai dipendenti del museo “San Matteo” la possibilità di andare in ferie, come spiega il direttore del sito storico-culturale, don Luigi Aversa. «Abbiamo deciso di chiudere per questi giorni – afferma – per una semplice questione di ferie estive. Stiamo facendo tanti sacrifici per mandare avanti il museo e il riposo per i dipendenti è d’obbligo». D’altronde, specifica ancora don Luigi Aversa che dirige il museo da circa due anni, «non siamo più sotto la “giurisdizione pubblica della Soprintendenza, ma da gennaio questa struttura è di proprietà della Diocesi. Così come è andata in ferie la Curia, abbiamo chiuso anche noi per qualche giorno. Non rientrando più nel raggio d’azione statale, questa è come una proprietà privata e, dunque, non abbiamo più vincoli di aperture e chiusure a beneficio dei turistti». Insomma, chiunque avesse voglia di conoscere i tesori custoditi nel museo “San Matteo” dovrà pazientemente attendere il 25 agosto.