Roberto Celano è ufficialmente candidato a sindaco con le liste (Attiva Salerno, Celano Sindaco, Rivoluzione Cristiana e Forza Italia), che costituiranno la coalizione che sosterrà la sua candidatura. Ritiene di aver fatto un gran lavoro, avendo affrontato liste molto competitive con persone che hanno molta esperienza nelle circoscrizioni, “sarà un giusto mix tra esperienza e rinnovamento”, dice il candidato sindaco Roberto Celano. “Abbiamo superato il primo ostacolo assai insidioso per la verità, quello burocratico con la consegna delle liste. Abbiamo presentato – dice Celano – quattro liste che costituiranno la coalizione che sosterrà la mia candidatura a sindaco”. Da lunedì – annuncia Roberto Celano – inizierà la vera Campagna elettorale, quella che consentirà di arrivare al ballottaggio e sfidare Napoli il 19 Giugno. “Ora avanti con forza e con coraggio, determinazione e voglia di liberare da città – dice ancora Roberto Celano, tra l’altro consigliere comunale uscente – per dare un’identità a Salerno, per ridurre l’intollerabile pressione tributaria, per fermare il saccheggio vergognosi di ogni spazio libero della città (anche del centro cittadino), al fine di cementificare e realizzare palazzi e civili abitazioni, per restituire dignità ai quartieri periferici ed alle zone collinari in particolare, per rilanciare economia locale ed occupazione. Un’altra città è possibile”. Quella di Roberto Celano rappresenta la coalizione più ampia del centrodestra salernitano. A suo sostegno c’è, infatti, Forza Italia che ha rinunciato ad una propria leadership a favore della candidatura a sindaco e del progetto portato avanti da Roberto Celano. Inoltre il candidato sindaco negli ultimi giorni ha recuperato anche diversi candidati provenienti dal Movimento “Noi con Salvini”. A partire da Sergio Valese che sarà in campo con la lista civica “Attiva Salerno”. Ancora Pietro Cardella che sarà capolista di “Celano Sindaco”. Massimo De Fazio, ex salviniano sarà in lista, invece, con Forza Italia. Tra le curiosità nella lista azzurra c’è anche un Vincenzo De Luca.
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