Caso S. Matteo in Consiglio comunale. Approvato il bilancio - Le Cronache
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Caso S. Matteo in Consiglio comunale. Approvato il bilancio

Il caso San Matteo approda in Consiglio Comunale. Il consigliere d’opposizione Antonio Cammarota si è dichiarato non soddisfatto delle spiegazioni date dal vicesindaco Eva Avossa all’interpellanza da lui mossa al sindaco sui fatti accaduti il 21 settembre, ovvero le aperture delle porte del Palazzo di città durante la processione religiosa, il rifiuto del costituirsi parte civile da parte del Comune verso chi ha creato disordini, nonché la negazione di un incontro tra l’arcivescovo Moretti e il sindaco Vincenzo De Luca «per sanare questa frattura» e ha ribadito la necessità che si prendano provvedimenti in tal senso. Divergenze anche da parte del consigliere comunale Roberto Celano che ha chiesto il ritiro degli atti di bilancio che rappresenterebbero «le comiche finali di un’amministrazione che ha distrutto l’economia della città». Nell’ultimo giorno utile e nonostante la protesta e l’abbandono del consiglio da parte di quattro consiglieri d’opposizione Roberto Celano, Raffaele Adinolfi, Nobile Viviano e Giuseppe Zitarosa, sono stati approvati il bilancio preventivo e il regolamento di TASI, TARI e IMU, votati insieme al piano triennale dei lavori pubblici, al programma di alienazioni immobiliari, e alle variazioni sul bilancio previsionale. Resta invariata l’aliquota Irpef per il 2013 con la possibilità di pagare le tasse in due o tre rate con un conguaglio finale a dicembre.