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Carenza di personale all’ospedale vallese
All’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania vi è carenza di personale medico ed amministrativo. E’ questo il grido d’allarme lanciato dal sindacato Nursind che ha calcolato come manchino presso il nosocomio di via Nazionale 32 dirigenti medici, 43 infermieri, 6 operatori socio sanitari ed ancora ostetriche e personale tecnico. A dirlo nello specifico è Biagio Tamasco. Secondo i sindacati si sta determinando a causa della carenza di personale un impoverimento dell’offerta delle prestazioni sanitarie che l’ospedale deve dare all’utenza. Il personale infermieristico è costretto ad un continuo dimensionamento in quanto, suo malgrado, è costretto ad accollarsi attività che competerebbero a personale di supporto la cui carenza è paradossale. Dalla denuncia dei sindacati si evince che presso il “San Luca” ancora non sarebbero state attivate alcune Unità ospedaliere come la Gastroenterologia, la Neurologia, la Neonatologia, la Terapia intensiva post operatoria, la Riabilitazione e Recupero funzionale. E questo proprio per mancanza di personale medico di comparto. Detto questo, per evitare di compromettere ulteriormente la capacità attrattiva del presidio ospedaliero inquadrato come Dea di I livello, i sindacati chiedono l’attivazione immediata delle Uuoo individuate nell’Atto aziendale dell’Asl Salerno oltre ad una rivisitazione dei criteri con i quali a Vallo sono stati assegnati solo 15 infermieri e 18 operatori socio sanitari. Numero di unità assolutamente insufficienti per far funzionare al meglio una struttura sanitaria che è un riferimento per un bacino di utenza di grosse proporzioni.