Capaccio, preso con la pistola in tasca: in manette - Le Cronache
Provincia Salerno Sud

Capaccio, preso con la pistola in tasca: in manette

Capaccio, preso con la pistola in tasca: in manette

Capaccio Paestum. A conclusione di una articolata e proficua attività investigativa agenti della squadra mobile della Polizia di Stato di Salerno, hanno tratto in arresto a Capaccio Paestum un noto personaggio  residente nella città di San Matteo, in quanto ritenuto  presunto responsabile del reato relativo   al possesso illegale di arma da fuoco. A cadere nelle maglie della giustizia il 59enne Ciro Casella  un soggetto che già in passato ha avuto occasione di essere attenzionato dagli organi delle Forze dell’Ordine. Era, l’altra sera, in compagnia di due conoscenti e stava intrattenentesi con essi nei pressi di un locale pubblico della zona, quando  il salernitano veniva raggiunto da una pattuglia di agenti della volante che lo identificavano per poi passare ad una accurata perquisizione personale. In una tasca del giaccone che indossava  l’uomo finito nel mirino investigativo degli Uomini della volante gli stessi  scoprivano la presenza di una pistola calibro 38 special  con nel caricatore cinque  proiettili. La matricola identificativa dell’arma era stata accuratamente abrasa.  Non avendo saputo giustificare il perché avesse con se detenuto in modo illegale il pericoloso  e sconveniente strumento, al  sottoposto a controlli venivano strette le manette ai polsi.  Nel corso dell’interrogatorio di rito al  Casella venivano contestati i reati di  detenzione e porto d’arma clandestina e espletate le formalità di routine il fermato veniva associato al carcere salernitano di Fuorni in attesa di ulteriori provvedimenti che la Magistratura intende prendere eventualmente a suo carico. Ovviamente l’arma e ile cartucce erano sottoposte a sequestro. Le indagini proseguono per  accertare la provenienza della pistola, il perché avesse la matricola abrasa e capire per quali fini  questo individuo  camminasse  in compagnia di un  qualcosa che non avrebbe dovuto essere in suo possesso. E’ questa una delle tante operazioni  espletate dalla Polizia di Stato  tesa a monitorare il territorio perché non si abbiano a verificare momenti che diano adito a illegalità commesse da soggetti che abbiano già  dato occasione  alle Forze dell’Ordine di procedere nei loro confronti.

Mario Marrone