Camerota: reati contro la Pa, 12 misure cautelari per ex funzionari del Comune - Le Cronache
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Camerota: reati contro la Pa, 12 misure cautelari per ex funzionari del Comune

Camerota: reati contro la Pa, 12 misure cautelari per ex funzionari del Comune

I carabinieri del Comando provinciale di Salerno e della Compagnia di Sapri (Sa), con la collaborazione dei militari della Stazione di Camerota, hanno dato esecuzione a 12 misure cautelari ed eseguito contestualmente 19 perquisizioni domiciliari e personali, nei confronti di soggetti facenti parte dell’amministrazione comunale di Camerota fino al 2017. L’indagine e’ partita da un accertamento in ordine a una vicenda appropriativa, da parte di funzionari pubblici del comune di Camerota, dei proventi della Tosap. Un lungo periodo di indagine, anche tecnica, ha svelato, tuttavia, quello che gli investigatori hanno definito come un sistema illecito ampio e strutturato. Di fondamentale importanza si e’ rivelata, ai fini di una migliore comprensione delle irregolarita’ amministrative, prima, e penali, poi, l’ausilio fornito dall’ Ufficio ispettivo della ragioneria generale dello Stato. Dal complesso delle risultanze probatorie acquisite e, in particolare, dalle prove documentali e dal contenuto delle conversazioni oggetto di intercettazione, e’ emersa l’esistenza di un “collaudato sistema criminale”, secondo quanto dichiarato dagli inquirenti, basato su logiche affaristiche e clientelari, funzionale alla spartizione illecita degli appalti a favore degli imprenditori amici. A monte di tale sistema, secondo gli investigatori, c’era una vera e propria struttura associativa, in grado di effettuare una indebita interferenza sull’operato dell’autorita’ pubblica, sovrapponendosi ad essa e perseguendo i propri fini illeciti utilizzando la struttura e l’apparato amministrativo: cio’ avrebbe garantito, secondo i militari, la metodica spartizione delle gare d’appalto comunali, sistematicamente indirizzate a favore di societa’ che secondo chi ha effettuato le indagini sarebbero riferibili agli stessi amministratori, a soggetti compiacenti o, ritenuti vicini all’amministrazione comunale.