Califano si difende: - Le Cronache
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Califano si difende: <>

di Matteo Maiorano

Paghiamo tutto. Paolo Califano risponde alle accuse lanciate dal consigliere comunale di Salerno di Tutti, Gianpaolo Lambiase. Il consigliere aveva alzato la voce chiedendo attenzione, da parte del comune, in merito ai servizi di cui usufruiscono le congreghe, non versando alcun tributo, parlando – ironicamente, s’intende – di una Zes all’interno del cimitero comunale di Brignano. Il priore dell’Arciconfraternita Maria SS. del Carmine non ci sta ed espone la propria versione: «Noi disponiamo di un dipendente che va a pulire la cappella due volte a settimana. Mi riferisco sia a quella vecchia che alla nuova». Califano spiega come, la propria confraternita, sia a posto con i conti e con i pagamenti. «Per quanto riguarda le tumulazioni, vengono pagati tranquillamente i diritti al cimitero. Non a caso ho provveduto al pagamento qualche giorno fa. I soldi sono destinati al comune, noi non prendiamo niente. Questo è poco ma sicuro. Il costo del loculo va nelle casse dell’arciconfraternita che – precisa il notaio – lo utilizza sia per la mantenzione dei due palazzi che abbiamo appunto al cimitero, cappella nuova e vecchia, sia per le opere di carità». Su quest’ultimo punto si sofferma Califano, elencando le diverse azioni svolte dalla propria arciconfraternita negli ultimi tempi: «L’ultima di queste in ordine di tempo ha riguardato la costruzione di un pozzo in Etiopia, abbiamo donato dei pannolini ad un centro di ascolto presso via San Giovanni Bosco. Abbiamo fatto delle offerte alle suore di clausura per quanto concerne i riscaldamenti a Fisciano. Quindi i soldi sono destinati alla beneficenza ed alla manutenzione». Califano sottolinea che la congrega paga a proprie spese eventuali danni a cose. «Considerate che paghiamo un dipendente. Se ci sono dei danni provvediamo noi, di certo non ricorriamo ad enti esterni». Sulla gestione delle due cappelle il priore spiega come, storicamente, la congrega sia entrata in possesso di queste: «Possediamo due cappelle al cimitero perché, storicamente, il cimitero era situato dove oggi sorge il campo sportivo “Vestuti”. Partiva dal liceo Tasso ed arrivava al campo sportivo. Erano tutti terreni donati alla nostra arciconfraternita. Sono poi stati ceduti al comune che di conseguenza ha dato una concessione per 99 anni a noi per la costruzione di queste due cappelle cimiteriali>>.