Box piazza Cavour: Preavviso di diniego della Soprintendenza. Ora il tavolo tecnico - Le Cronache
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Box piazza Cavour: Preavviso di diniego della Soprintendenza. Ora il tavolo tecnico

«Un preavviso di diniego». Così la Soprintendenza di Salerno ha trovato la sua via d’uscita sul progetto per la realizzazione di box interrati in piazza Cavour. Dopo la disposizione del Tar di Salerno, ieri mattina si è riunita nuovamente la conferenza dei servizi, conclusasi però con un nulla di fatto. Tutto rinviato al 12 marzo quando i tecnici del Comune e delle ditte aggiudicatarie dovranno valutare le “prescrizioni” imposte dalla Soprintendenza. In pratica l’organo che in precedenza aveva espresso parere negativo (tant’è che era stato impugnato innanzi al Tar dall’Andreozzi costruzioni) ora cerca di salvare il progetto individuando tre criticità da superare: «Il foro di aerazione dei box interrati sorgerebbe vicino a un’aiuola creando una discontinuità – oltre che una sorta di orrore paesaggistico – del Lungomare; i volumi dei due ascensori oltre alla rampa di scale del parcheggio si ritroverebbe nel bel mezzo del corso del Lungomare; le fasi di costruzione dell’opera potrebbero creare problemi al Lungomare per un cantiere che sarebbe un problema per il Lungomare». Tutto ciò, sottolineato dalla Soprintendenza (ieri rappresentata dall’architetto Giovanni Villani), verrà analizzato dai tecnici e consulenti delle ditte che provvederanno ad apportare migliorie al progetto entro il prossimo 12 marzo. A quanto pare su una cosa sarebbero tutti d’accordo: il vincolo che insiste sull’area. Seppur per i tecnici comunali «sarebbe superabile, perché non di assoluta inedificabilità». Certo è che le migliorie apportate potrebbero stravolgere il progetto originario e di conseguenza, costringere anche l’amministrazione comunale a dover ricorrere ad un nuovo bando di gara, come tra l’altro, sostenuto, fin dall’origine della vicenda, da Italia Nostra e Figli delle chiancarelle.