Bisogno attacca Busitalia: «Mezzi usati presentati come nuovi» - Le Cronache
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Bisogno attacca Busitalia: «Mezzi usati presentati come nuovi»

Salerno “ Siamo alla farsa. Alle comiche finali. Sembra di essere ritornati indietro nella storia , quando qualcuno per intimorire l’avversario e prendere per i fondelli il popolo, spostava i cannoni da una città all’altra per dimostrate che il Paese avesse a disposizione un armamento di grandi proporzioni. Poi si sa come è andata a finire. L’altro giorno a Salerno è andato in scena l’ultimo show in ordine di tempo. Gli attori sempre gli stessi. La sceneggiatura sempre uguale a se stessa. L’autocelebrarsi di chi è abituato e ci ha abituato ad arrogarsi meriti che non ha, puntando il dito contro gli altri che, a suo dire, sarebbero degli incapaci , degli inetti , degli ignoranti. Ma la realtà è diversa e sarebbe ora di mandare a casa coloro che dicono solo bugie, si decorano il petto indossando medaglie comperate nei mercatini rionali, e si proclamano salvatori della Patria” E’ il giudizio espresso da Franco Bisogno segretario provinciale dell’Ugl salernitana, commentando la cerimonia con la quale si sono presentati a Piazza della Concordia di Salerno i nuovi automezzi in dotazione a Busitalia , la società che gestisce il trasporto pubblico in città. E’ molto duro Bisogno che ipotizza la eventualità che quegli automezzi presentati cioè nuovi, sono in realtà usati e hanno percorso già un milione di chilometri. Hanno subito solamente una maquillage di facciata ad uso e consumo degli oratori in piazza” Segretario Franco Bisogno, il Governatore De Luca nel suo discorso ha ritenuto opportuno puntualizzare che il Cstp è fallito a causa del vecchio governi regionale. Quale è il suo pensiero? “Ebbene De Luca, ancora una volta, ha sentito l’esigenza di denigrare l’ultima amministrazione del Cstp, dimenticando che negli anni passati il presidente da lui messo a capo dell’Azienda il dottore Forestieri era riuscito a portare l’Azienda in un buono stato di salute economica insieme all’attuale Direttore Generale Antonio Barbarino”. E poi cosa è accaduto? “Nonostante ciò, fu proprio De Luca a mettere alla porta Forestieri che non aveva voluto accondiscendere alla fusione del Cstp con Salerno Mobilità già indebitata con 10 milioni di euro da pagare e con 100 dipendenti”. Per quanto concerne il fallimento, quali sono le cause che a suo avviso lo hanno procurato? “Con l’avvento della Presidenza D’Acunzi, anche egli frutto della volontà deluchiana si sono sperperati milioni di euro depositati in banca, con spese folli per costruire un deposito a Cava de’ Tirreni per un parco macchine di 26 o 27 unità quando giàne esisteva uno a Nocera Pagani. Queste ed altre spese sono state sostenute ed approvate da D’Acunzi e dall’attuale direttore Barbarino che ancore ricopre il ruolo di Amministratore delegato di Busitalia. De Luca dimentica che quando il Cstp è fallito per qualche milione di euro, il Comune di Salerno da lui amministrato era il maggiore azionista, per cui ritengo lui il principale responsabile del fallimento di una azienda virtuosa. Oggi De Luca mente sapendo di mentire con l’avallo dell’attuale amministratore delegato che oggi ritroviamo ancora sul palco a tagliare nastri di autobus che loro sostengono nuovi. Alcuni dei bus erano stati comperati dall’assessore Vetrella della Giunta Caldoro. Sarebbe ora di smetterla e parlare in modo serio alla gente senza prenderla in giro”. Mario Marrone