“Benvenuti in allegria”: la parodia salernitana di “Benvenuti al Sud” - Le Cronache
Spettacolo e Cultura

“Benvenuti in allegria”: la parodia salernitana di “Benvenuti al Sud”

“Benvenuti in allegria”: la parodia salernitana di “Benvenuti al Sud”

Sarà programmato a settembre il film “Benvenuti in Allegria”, la parodia salernitana di “Benvenuti al Sud”, con la regia di Enzo Sorrentino, girato tra il Parco del Mercatello, una scuola di Matierno e il “BarCollo” di Via Lazzarelli, che vedrà tra i protagonisti l’attore salernitano Ciro Simeoli, che con la sua caratteristica mimica facciale e con le sue divertenti battute, interpreta il ruolo di un simpatico e ironico maestro. Dipendente al Comune di Salerno, (lavora all’ufficio “Sport turismo e Spettacolo” che fa capo all’Assessore Enzo Maraio), Simeoli, coltiva da anni la sua passione per il mondo dello spettacolo, interpretando diversi personaggi, con piccoli ruoli in alcuni film e fiction di successo. Ha partecipato come comparsa a “Capri”, 1 e 2 , “Assunta Spina”, girata nel centro storico di Salerno, “Due canaglie e mezzo”, con Sabrina Ferilli e Claudio Bisio. «Ho girato anche alcune scene di “Un Posto al Sole”, dove interpreto un medico, e in “Onore e rispetto” con Gabriel Garko, dove ho interpretato la parte di un bandito», ha raccontato con orgoglio Ciro Simeoli, definito, simpaticamente e con affetto, dai colleghi del Comune: “L’Humphrey Bogart salernitano”. Noto in città per aver condotto, per oltre 15 anni, numerose trasmissioni radiofoniche e rubriche sportive, come “Cuore Granata”, su alcune tv locali, è stato anche un calciatore della Salernitana e della Battipagliese negli anni Settanta: «Ho giocato anche in serie D con l’Avigliano, in provincia di Potenza, nel ruolo di mezz’ala destra». Con il regista Enzo Sorrentino, ha realizzato anche alcuni cortometraggi andati in onda su Sei Tv: «Ha riscosso molto successo quello del “Clochard innamorato», ha raccontato Simeoli che sempre su Sei Tv, ha anche partecipato alla messa in scena della famosa sceneggiata ‘O Zappatore, interpretando la parte di Mario, il brillante avvocato che non riconosce i sacrifici fatti dai suoi genitori, contadini, dei quali si vergogna. «E’ stata un’esperienza teatrale importante dove ho potuto misurarmi con un ruolo drammatico», ha spiegato Ciro Simeoli che spesso presenta alcune manifestazioni in città: «Il 3 agosto, come ogni anno, presenterò la serata dedicata alla “Madonna che Viene dal Mare”, nella piazzetta del borgo marinaro del Porticciolo di Pastena, e il 4 agosto presenterò la “Festa della Pizza” a Filetta». Adesso insieme ai suoi due figli Diego e Alicia e a quelli della sua compagna, Raffaela Sforza, Monia e Miriam, si godrà un periodo di meritato riposo prima di ricominciare con i suoi tanti impegni. «Sto pensando di scrivere il racconto della mia vita. Mi piacerebbe intitolarlo: “Cosa farò da grande”».

Aniello Palumbo