Benvenuti davanti alla Cattedrale, tra cassonetti di rifiuti e bici parcheggiate - Le Cronache
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Benvenuti davanti alla Cattedrale, tra cassonetti di rifiuti e bici parcheggiate

Benvenuti davanti alla Cattedrale, tra cassonetti di rifiuti e bici parcheggiate

di Monica De Santis

La Salerno città turistica, offre a tutti coloro che la vengono a visitare un bellissimo Lungomare, diversi musei, eventi culturali, tante chiese ricche di tesori e affreschi e una Cattedrale che conserva diverse reliquie, tra queste quelle di San Matteo, Santo Patrono della città. Ma la Salerno città turistica, offre a chi la viene a visitare anche cose che in realtà non dovrebbero essere viste. Come quei cassonetti dei rifiuti che ogni giorno, sette giorni su sette i locali siti difronte alla Cattedrale posizionano proprio davanti al muro della storica scalinata, senza curarsi di deturpare l’immagine del luogo di culto. Una scena che non piace ai turisti, e neanche ai residenti, che più volte si sono lamentati, senza, però mai far riuscire a togliere quei tre cassonetti che specie in queste giornate calde emanano anche cattivi odori.

Per non parlare poi di chi usa il pannello con le informazioni storiche sulla Cattedrale come parcheggio per la propria bicicletta, utilizzando anche un bella catena per evitare che qualcuno se la possa rubare. Insomma comportamenti questi che di sicuro rovinano l’immagine della nostra città, eppure ad oggi nessuno ha mai fatto niente per far si che almeno le mura della Cattedrale venissero preservate da comportamenti poco civili… “Il regolamento comunale dice che bar e ristoranti devono mettere fuori dalle porte dei loro locali i cassonetti nelle prime ore del pomeriggio e dopo la mezzanotte, – spiega un residente molto amareggiato per la situazione che si è creata davanti all’ingresso principale della Cattedrale – mentre i condomini devono mettere i cassonetti fuori dai portoni dopo le dieci di sera. Ebbene, mentre i condomini rispettano, per la maggior parte questa regola, lo stesso non vale per i ristoranti, che lasciano i loro cassonetti fuori dai locali a tutte le ore, alcuni non li rientrano mai e nessuno, dico nessuno che vada a fare un controllo, che faccia un verbale. Assurdo che un amministrazione comunale permetta uno scempio del genere senza intervenire, oggi (ieri per chi legge, n.d.r.) qui al Duomo c’è l’alzata del Panno di San Matteo, ci sono tantissime persone e tantissimi turisti, ma che figura ci facciamo. Possibile che al Comune interessi solo far vedere che lavano le strade e non interessi far rispettare delle semplici ed elementari regole del vivere civile? Ormai non esiste più rispetto per nulla, neanche per le chiese e per i monumenti”.