- Salerno, i fratelli Santoro varano la nuova sala PosePubblicato 24 ore fa
- Enzo Luciano: sì a Di maio non serve quel m5stelle critico a tutti i costiPubblicato 2 giorni fa
- Emergenza acqua, tre sindaci firmano ordinanze anti sprecoPubblicato 2 giorni fa
- Tragedia sfiorata in una fabbricaPubblicato 2 giorni fa
- Rissa all’Università degli Studi, studente finisce in ospedalePubblicato 2 giorni fa
- Nuovo sottopasso ferroviario, da oggi più accessibilità per i turistiPubblicato 2 giorni fa
- SalernoNoir premia Maurizio De GiovanniPubblicato 2 giorni fa
- “Grazie ai campioni della Salernitana e ai salernitani abbiamo raggiunto l’obiettivo”Pubblicato 2 giorni fa
- Il futuro del clarinetto nel Cavallini PrizePubblicato 2 giorni fa
- Angelo Meriani commenta PlutarcoPubblicato 2 giorni fa
Basta con la Didattica a distanza è tempo di riaprire le scuole, manifestazione a Salerno

di Monica De Santis
Una ventina di genitori ed una decina di bambini si sono ritrovati ieri mattina in piazza Caduti di Brescia a Pastena per una manifestazione di protesta pacifica contro la chiusura delle scuole. Una manifestazione organizzata dai vari comitati nati durante questo periodo della pandemia e dai Cobas scuola. “E’ cambiato il governo e ancora una volta dalle parole non si è passati ai fatti: stesse precarietà, inefficienze e disorganizzazioni del precedente. Particolarmente grave è l’inerzia per quel che riguarda le Scuole, che sono state chiuse in gran parte delle province e mentre si afferma che questo sia l’unico provvedimento possibile, niente si sta facendo non solo per riportare il più rapidamente in presenza piena gli studenti ma neanche per garantire che tutto ciò non si ripeta anche nel prossimo anno scolastico. – spiega Teresa Vicidomini – La chiusura delle scuole a Salerno sembra ingiustificata, anche in virtù dei dati che il Comune finalmente ha pubblicato i dati della campagna di screening e che ha tenuto nascosto perchè su 7000 tamponi effettuati hanno visto che i positivi erano solo 12 e quindi era meglio non dirlo ed attendere la chiusura delle scuole. Noi chiediamo la riapertura delle scuole perchè i ragazzi oramai sono in depresione, non riescono ad imparare più nulla per chiudere le scuole, negli altri paesi europei hanno chiuso tutto tranne le scuole.