Bancarotta fraudolenta, salernitano a giudizio ad Aosta - Le Cronache
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Bancarotta fraudolenta, salernitano a giudizio ad Aosta

Bancarotta fraudolenta, salernitano a giudizio ad Aosta

di red.cro.

Il Gup di Aosta Giuseppe Colazingari ha rinviato a giudizio Pantaleone Parlato, originario di Tramonti e Giancarlo Pignottino nato a Candia Canavese (Torino) con l’accusa di bancarotta fraudolenta nell’ambito del procedimento per bancarotta fraudolenta seguito al fallimento – tra il 2013 e il 2014 – della Stolemberg srl. La società acquistò l’immobile della vecchia stazione della seggiovia, in località Staffal, a Gressoney La Trinité. Il procedimento è estinto nei confronti di Raffaele Giangrande, di Torino, arrestato su ordinanza del Gip di Aosta nel luglio 2017 e morto nel frattempo. Il 10 aprile 2019 il via al processo. Le indagini della Guardia di Finanza sono state coordinate dal Pm Eugenia Menichetti. Ex carabiniere, Parlato era finito in carcere con l’accusa di essere stato, nel 2014, il mandante dell’omicidio di Salvatore Germanò, ritenuto dagli inquirenti un ex ‘ndranghetista. Era l’amministratore di diritto della società fallita mentre Giangrande lo era, per la finanza, “di fatto”. Gli investigatori avevano contestato a Giangrande “non solo la distruzione e l’occultamento delle scritture contabili della società fallita ma soprattutto il fatto di aver concluso con la stessa e con il suo amministratore dell’epoca un contratto di consulenza del valore di 200.000 euro, che viene ritenuto sostanzialmente privo di contenuti professionali”. In seguito avrebbe estorto un altro contratto analogo da 100 mila euro.