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Attentato Avellino:per responsabile salernitano si valuta tentata strage

E’ accusato di lesioni, danneggiamento e fabbricazione di ordigno il responsabile dell’attentato contro la sede del palazzo vescovile di Avellino nel quale sono rimaste ferite, ieri pomeriggio, tre persone, una delle quali trasferita al ‘Cardarelli’ di Napoli per ustioni di secondo grado ad un braccio e al volto. Il responsabile, Nelson Lamberti, di 49 anni residente a Forino (Avellino), disoccupato e con problemi di tossicodipendenza, dalla scorsa notte e’ stato trasferito in carcere. Alle accuse nei suoi confronti potrebbe aggiungersi quella di tentata strage. Sulla base delle indagini in corso da parte della Polizia Scientifica sull’unica bomboletta di gas da campeggio esplosa delle tre che l’uomo aveva posizionato davanti al portone del vescovado, gli inquirenti valuteranno le potenzialita’, e dunque le conseguenze, che gli ordigni avrebbero potuto provocare. Le bombolette erano state acquistate da Lamberti in un negozio del capoluogo irpino.