Attentato a Filomena Avagliano - Le Cronache
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Attentato a Filomena Avagliano

Attentato a Filomena Avagliano

di  Adriano  Rescigno

“Non posso rilasciare alcuna dichiarazione, ci sono indagini in corso”; nel frattempo il mondo della politica, delle associazioni e delle tante donne difese dall’associazione “Resilienza” si stringe intorno a Filomena Avagliano, per tutti Mena, vittima di un vile agguato che ha distrutto la sua auto posteggiata nei pressi della sua abitazione nella frazione Passiano di Cava de’ Tirreni nella notte tra l’otto ed il nove dicembre. L’esplosione è stata avvertita in tutto il quartiere in cui la presidente di “Resilienza” vive. Impegnata in lotte contro la violenza di genere, esponente di Rifondazione Comunista, la Avagliano è ancora sotto shock per l’accaduto, inimmaginabile un simile gesto nei confronti di una donna che si è sempre distinta per la sua azione politica stringente e nel campo del sociale e ben voluta dalla città. Sul fatto indagano gli agenti del commissariato di Adriano Rescigno Polizia metelliano, impegnati negli accertamenti del caso, dal vaglio delle telecamere di videosorveglianza ai rilievi scientifici sulla Fiat Sedici grigia andata in frantumi, senza tralasciare alcuna pista. Sul fatto dunque massimo riserbo. La solidarietà prima di tutti è arrivata da Lorena Iuliano, presidente del Consiglio comunale di Cava de’ Tirreni: “Massima solidarietà a Filomena Avagliano per l’atto grave, vile ed inaccettabile perpetrato nei suoi confronti. Mi auguro che i responsabili vengano presto identificati e adeguatamente puniti. Forza Mena“, dall’ex primo cittadino Luigi Gravagnuolo, da esponenti di Fratelli d’Italia e di Più Europa. Il fattaccio ha fatto il giro della città in men che non si dica scuotendo le coscienze in una tranquilla domenica di dicembre dove tutti si sono chiesti come sia potuto accadere, un episodio gravissimo, ma l’avvocato di “Resilienza”, Emilia Natale è certa: “La città saprà rispondere in maniera forte”. La Polizia dal suo canto continua le sue indagini senza escludere del tutto l’atto intimidatorio. Anche l’Assostampa Cava Costa d’Amalfi si è unita alla città, che nel frattempo ha lanciato un hashtag: #iostoconmena. Per il presidente Emiliano Amato dunque: “Si è trattato di un atto deplorevole per il quale è ferma la nostra condanna. Non è tollerabile che in alcune aree della nostra provincia possano esistere ancora zone franche in cui insistono brutalità e malcostume”. Solidarietà anche da Potere al Popolo tramite l’esponente Davide Trezza: “Come “Potere al popolo – Salerno e provincia” esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza alla compagna Filomena Avagliano da sempre impegnata nelle battaglie per i diritti sociali e in difesa delle donne vittime di violenza di genere. Toccano uno, toccano tutti!”. Soliderietà anche dal Consiglio comunale di Salerno, attraverso Dante Santoro, consigliere ed esponente DemA, mentre gli inquirenti continuano le loro indagini: “E’ un atto che se si dimostrasse intimidatorio feriscono un’intera comunità ed una donna il cui impegno di lotta a tutte le violenze di genere è ben noto a tutti e tutte. “Noi siamo al suo fianco – continuano nella nota Santoro e Lippiello – soprattutto in questo momento difficile e di paura, ed auspichiamo una rapida risoluzione delle indagini per identificare i responsabili del vile gesto e che episodi di questo tipo non frenino l’azione della Presidente Avagliano. Ci auguriamo che il suo impegno e la sua battaglia di liberazione delle donne vittime di violenza continui senza ostacoli e con il sostegno di tutta la comunità di Cava de Tirreni”.