Atrani, Bottone jr sarà il successore di Nicola Carrano - Le Cronache
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Atrani, Bottone jr sarà il successore di Nicola Carrano

Atrani, Bottone jr sarà il successore di Nicola Carrano

Continua la corsa alle amministrative tra i comuni della costiera amalfitana, ad oggi le liste e i candidati rimangono nell’incertezza. Ma ci sono importanti svolte per quanto riguarda alcuni comuni. Il figlio dell’assessore provinciale alla cultura Matteo Bottone (giunta di centrodestra), potrebbe essere il probabile candidato sindaco (del Pd) ad Atrani, come svela il sindaco uscente Nicola Carrano: “ad Atrani si sta lavorando molto, tra riunioni e progetti per il futuro, ancora tutto da vedere, ma il nome di Bottone è quasi una certezza”. A Minori viaggia ancora in solitudine Andrea Reale, attuale sindaco in carica, che dichiara di voler fare soltanto pochi giorni di campagna elettorale: “la nostra campagna elettorale consisterà nel lavorare fino al giorno prima delle elezioni, sto lavorando ad alcuni progetti importanti per il nostro comune e continueremo per raggiungere tutti gli obiettivi prefissati”. Ad oggi nessun’altra lista è stata resa nota, nessun candidato che potrebbe contrastare il primo cittadino anche perché come afferma quest’ultimo “bisogna capire la credibilità politica di una lista che potrebbe nascere qualche giorno prima delle votazioni, è assolutamente minima”. Situazione simile a Furore dove l’unica lista presente per adesso è quella del sindaco uscente Raffaele Ferraioli, ancora una volta favorito. Nessuno è a conoscenza dell’esistenza di una lista di minoranza e soprattutto se ci sarà un ulteriore candidato che potrebbe prendere il posto dell’attuale sindaco. Situazione finalmente chiara invece a Tramonti, dove addirittura risultano i nomi di tre candidati: l’attuale sindaco Antonio Giordano e il gruppo storico dei suoi consiglieri, l’ex conoscenza di quest’ultimo ed ex sindaco Armando Imperato e un altro ex della poltrona, Enrico Fierro. Giordano ed Imperato un tempo amici ed ora nemici politici, si prospetta più che una lotta a tre, quasi una lotta a due. La situazione è ancora da definire ed in continua evoluzione fino al 25 aprile, data utile per la consegna delle liste e dei nomi dei candidati.

Brigida Vicinanza