Assessorato ai trasporti: la Provincia fa il pieno. Michele Cuozzo è il quarto in meno di quattro anni - Le Cronache
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Assessorato ai trasporti: la Provincia fa il pieno. Michele Cuozzo è il quarto in meno di quattro anni

In principio fu Ernesto Sica. Seguì Romano Ciccone. Poi fu la volta del neo silurato Luigi Napoli. Ora è l’avvocato Michele Cuozzo. Quattro assessori provinciali per un solo settore, quello dei trasporti, in meno di quattro anni di consiliatura. Sono questi i numeri che palazzo Sant’Agostino fornisce per quel che riguarda il delicatissimo assessorato ai trasporti e alla viabilità. Un settore quello dei trasporti che sta vivendo un momento di profonda crisi e che richiederebbe una certa continuità nell’affrontare le situazioni e una certa padronanza dell’argomento. Requisiti che, con la rotazione o revoca che sia, degli incarichi sono venuti a mancare alla Provincia di Salerno. Un aspetto, questo, su cui ha puntato l’attenzione il capogruppo consiliare dell’Udc al Comune di Salerno, Salvatore Gagliano, che ha parlato di «sostituzione ingiustificata dell’assessore Luigi Napoli» che «dimostra ancora una volta l’alto livello d’irresponsabilità politica del presidente nominato della Provincia». Irresponsabilità perché «in un momento in cui ci sono in ballo gravissimi problemi – prosegue Gagliano – come quelli del Cstp e della Sita, che mettono seriamente a rischio l’occupazione nella nostra provincia, il presidente nominato pensa bene di sostituire un assessore che da tempo era impegnato nella soluzione di tali problemi».
Ma le accuse alla decisione perpetrata dai vertici di palazzo Sant’Agostino e Fratelli d’Italia, arrivano anche da chi, nel settore dei trasporti è addentrato e vive sulla propria pelle il disastro del settore. Il segretario generale della Filt Cgil Salerno, Amedeo D’Alessio, critica aspramente la nomina di un nuovo assessore ai trasporti in un momento così delicato che rischia di aggravarsi con l’imminente approvazione del bilancio regionale che potrebbe non prevedere risorse aggiuntive per il tpl salernitano. «Di fronte all’attuale scenario di crescente complessità – commenta duramente D’Alessio – alle istituzioni spetta il compito di assicurare stabilità e capacità di governo. E, da questo punto di vista, la Provincia di Salerno continua a non offrire buoni esempi. Questo continuo ricambio di assessori – continua il segretario Filt – non aiuta a risolvere i gravi problemi che attanagliano il trasporto pubblico locale; un settore dove, invece, risulta fondamentale una seria programmazione per garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali e servizi più efficienti all’utenza».

 

22 marzo 2013