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Arrivano i bersaglieri. Il comune di Salerno spenderà 220mila euro
Arrivano i bersaglieri. Ma questa volta non conquisteranno Salerno o il suo principato ma saranno ospiti della città dal 13 al 19 maggio. Qui si svolgerà il 61esimo raduno nazionale dei Bersaglieri, annunciato già diverso tempo fa, quando ancora c’era l’ipotesi dell’apertura di Piazza della Libertà, indicata quale location per l’evento. Ma nonostante la mancata inaugurazione della sfortunata piazza sul mare, i bersaglieri ci saranno al gran completo. Ed il comune ha fatto già la sua parte: 220mila euro a disposizione per l’organizzazione dell’evento. Una cifra impegnata: «nonostante le note restrizioni finanziarie del momenti», ammette la giunta nella delibera di adesione alla proposta del Comitato Organizzatore del 61esimo Raduno nazionale Bersaglieri. Naturalmente l’evento di portata nazionale ha i suoi costi che secondo la previsione dell’amministrazione comunale ammontano a 220mila euro già stanziati nel bilancio comunale. E senza nulla togliere all’evento, sono altri soldi che le casse comunali sborseranno. Una cifra, che visti i tempi che corrono e l’ammontare delle spese ultime sostenute dal Comune di Salerno, ha comunque la sua importanza. Sono sempre più di quattrocento milioni, in ricordo delle vecchie e amate lire che aggiunti a ciò che sono costate le Luci d’Artista e, in ordine di tempo, ai costi della stagione operistica (da 3 milioni e mezzo di euro) fanno il loro effetto tra i cittadini che si vedono man mano sempre più servizi negati. E’ la somma che fa il totale, diceva Totò. E sicuramente non aveva tutti i torti. Facendo due conti e confrontando entrate ed uscite, ad intuito, il flusso in uscita pare abbastanza forte.