Arena al Parco Arbostella, sì, no, forse... comunque è troppo tardi - Le Cronache
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Arena al Parco Arbostella, sì, no, forse… comunque è troppo tardi

Arena al Parco Arbostella, sì, no, forse… comunque è troppo tardi

di Monica De Santis

Hanno aspettato l’ultimo giorno di primavera per incontrarsi e decidere, più o meno, se e cosa fare per l’estate (che ufficialmente inizia oggi) 2022 a Salerno, oltre a quegli eventi già consolidati e che fortunatamente (merito soprattutto, per non dire solo, dei direttori artistici) si svolgono da decenni. Hanno aspettato l’ultimo giorno di primavera, dicevamo, per incontrarsi a Palazzo di Città, Ermanno Guerra, consulente alla cultura del sindaco Napoli, Arturo Iannelli, presidente della commissione cultura e ambiente ed Ugo Piastrella, direttore artistico del Teatro Nuovo e presidente della Città Teatrale. All’ordine del giorno vedere cosa si può fare per quest’estate salernitana che rischia di riportarci indietro di qualche anno, ovvero ad una Salerno che potrebbe fare tanto ed ospitare tanto, ma che invece si limita solo, e torniamo a quello che abbiamo detto prima, a quei pochi eventi consolidati, che resistono nel tempo, grazie alla tenacia di chi li organizza. Nel corso dell’incontro si è parlato principalmente dell’Arena al Parco del Mercatello. Scartata definitivamente, come confermato nei giorni scorsi, proprio da Guerra nel corso di un’intervista sulle pagine del nostro giornale, l’Arena al Parco del Mercatello, resta in piedi come soluzione la proposta lanciata dal nostro quotidiano e da Arturo Esposito del Teatro Arbostella, ovvero, allestire l’Arena all’esterno del Teatro non più a fine agosto ma prima così da consentire a chi volesse di poter avere uno spazio dove organizzare i propri spettacoli e le proprie rassegne. La presenza di Ugo Piastrella all’incontro di ieri mattina, è stata dettata dal fatto che proprio Piastrella, negli anni scorsi è stato tra gli operatori culturali colui che ha proposto più serate, oltre al fatto che, sembra, gli sia stato chiesto, in qualità di presidente della Città Teatrale, un coinvolgimento, se possibile delle compagnie presenti nei vari teatri cittadini. Risultato finale? Ancora tutto da definire, perchè per quanto concerne gli spettacoli che Piastrella aveva opzionato, sembra che queste siano scadute e quindi che tutto sia saltato. Quindi resterebbe come possibilità quella di mettere in scena, se tutti i componenti della Città Teatrale dovessero accettare, una serie di spettacoli delle compagnie salernitane. Insomma è chiaro, ad oggi nulla ancora è stato deciso e quando sarà fatto, sarà comunque tardi.