“Il pubblico ci ha frastornati, gran parte della sconfitta è merito del calore della tifoseria granata che ha letteralmente bloccato psicologicamente i miei calciatori”: a fine partita il tecnico dell’Aprilia Vivarini è stato chiaro. I 7296 spettatori presenti all’Arechi (forse ce n’era anche qualcuno in più…) hanno spinto la Salernitana verso l’ennesima vittoria. Anche ieri però Lotito ha fatto sapere di non essere contento della risposta della tifoseria granata. Per rintuzzare l’ennesimo contropiede del patron, non si può che riportare i freddi dati statistici. E quelli non sbagliano mai, visto che la matematica non è opinione. I numeri dicono che dalla serie B alla serie D soltanto lo stadio Manuzzi di Cesena ha fatto registrare più presenze dell’Arechi di Salerno. 9598 spettatori per il big match tra Cesena e Brescia, contro i 7296 della supersfida di Seconda Divisione tra Salernitana ed Aprilia. In pratica nessun altro ha fatto meglio. Soltanto per Ternana-Verona il Liberati (6368 spettatori) presentava un colpo d’occhio buono ma comunque inferiore al Principe degli Stadi. Da Crotone (3647) a Varese (3313), da Castellammare (2268) ad Ascoli (2449), nessuno si è nemmeno lontanamente avvicinato al dato fatto segnare a Salerno. Men che meno in Lega Pro, dove il massimo a parte l’Arechi, c’è stato per Perugia-Catanzaro (4121), Nocerina-Avellino (3500) e Benevento-Paganese (2463). Un divario enorme insomma. Se allarghiamo gli orizzonti si scopre che l’Arechi, in Lega Pro, come media spettatori è dietro solo a due stadi, che peraltro entrambi ospitano la Prima Divisione. Salerno ha una media di 4804 spettatori ed è alle spalle solo di Lecce (5646) e Perugia (6252). Immediatamente dietro l’Arechi, c’è il Partenio di Avellino con 4780 spettatori di media. Ed anche in serie B l’Arechi si difenderebbe bene. Meglio di Salerno come media hanno fatto solo 9 stadi (Verona, Spezia, Terni, Vicenza, Cesena, Bari, Livorno, Modena e Padova) su 22. Una media di tutto rispetto quella dell’Arechi destinata inevitabilmente a crescere a dismisura se le premesse sono quelle delle ultime otto settimane. Defendit numerus, caro Lotito: i numeri sono dalla parte dei tifosi granata.
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