Antonella Iannone: la Danza guarda al futuro - Le Cronache
Spettacolo e Cultura Danza

Antonella Iannone: la Danza guarda al futuro

Antonella Iannone: la Danza guarda al futuro

di Olga Chieffi

Antonella Iannone, direttrice dell’omonima Scuola di Danza, ha già l’estate interamente programmata, per continuare la sua opera di divulgazione dell’amato segno coreutico. L’ha rivelato ieri sera, nel contenitore virtuale del sabato, del nostro quotidiano, “In palcoscenico con…”, a quasi due anni dalla riapertura ufficiale delle palestre, che avverrà il 1 giugno. “Siamo pronti a riaprire – ha affermato la Iannone – e a non richiudere, speriamo. Certamente, sarà difficile riportare i corsi inferiori in sala, ci proveremo con i corsi superiori, per montare qualche coreografia da presentare all’Arena del Mare, come la scorsa estate, quando con il gruppo Emergenza Danza, composto da tanti centri di danza, presenti sul territorio cittadino e della provincia, abbiamo messo in scena un intenso omaggio ad Ezio Bosso. Quest’anno la rete è giunta a ben 87 scuole e vedremo cosa proporre per il cartellone dell’Estate salernitana. Intanto, qualche data è già stata fissata. Proprio ieri, ho inviato al Mic la Rassegna “Incontri”, che ospita alcune delle più importanti compagnie del mezzogiorno, quali ResExtensa, Korper, Movimento Danza, Borderline, ARB Dance Company, ArtGarage, E.sperimenti ed altre. Affermatasi a livello internazionale, la Rassegna ospita compagnie straniere come Albanian Dance Theater Company e Bodiography Contemporary Ballet. Gli appuntamenti, saranno dislocati in diverse location nel salernitano, per esplorare le diverse declinazioni della danza contemporanea, e si comincerà a maggio nel convento Gioi Cilento, per poi trasferirci all’Arena Ghirelli e in autunno, al chiuso, tra la sala Pasolini e il Centro Sociale. Intanto, con i soci del Sistema Med, Musica e Danza in Campania, ci sono state messe a disposizione alcune splendide location nel napoletano, quali il Maschio Angioino, il Parco Del Poggio e la Chiesa di San Domenico Maggiore, e a Salerno, il Med sarà ospite dell’Arena dei Barbuti, con tre appuntamenti promossi da “Quelli che la Danza…” del Teatro Pubblico Campano e altri due di “ItinerArte”, mentre tre date sono state già fissate da me, sempre nello spazio gestito da Chiara Natella, che vedrà protagoniste tre compagnie di danza, una milanese, una pugliese e un’altra proveniente da Manchester”. “Il mio impegno, naturalmente, non termina qui, ma parteciperò con un mio progetto anche al Napoli Teatro Festival”. Una bella tirata, che saluterà Salerno centro della danza internazionale con il NID la New Italian Dance Platform, che avrà quale titolo Cohesion, e che porrà in contatto le compagnie italiane e gli operatori del settore italiani e internazionali, creando un dialogo tra produzione e distribuzione e dando visibilità alla qualità artistica della scena italiana, nel rispetto della pluralità di linguaggi e poetiche che essa esprime”. Buon concorso di pubblico, anche per lo spettacolo donatoci, “Danza in Versi”, girato in ottobre, nel parco del seminario di Salerno, proprio alla vigilia della ri-chiusura delle scuole di danza. Una performance capace di tirare i fili dell’invisibile, del tempo della profondità e dello spessore dell’essere, nato dall’incontro tra la penna della scrittrice Brunella Caputo e l’idea di danza di due coreografi e ballerini Antonello Apicella e Melania Nicastro, ai quali si è aggiunta la coreografa Ketty Lanzara e la ballerina Aurora Convertini, sulla voce di Felice Avella. Per rivedere la puntata cliccare sul link: https://youtu.be/f7ovqzBJDHM