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Annunziata verso il porto siciliano, a Spirito compenso da 230mila euro

di Andrea Pellegrino
Andrea Annunziata ad un passo dalla presidenza dell’Autorità di sistema portuale della Sicilia orientale (Catania e Augusta). Da Salerno, l’ex sottosegretario approda in Sicilia e, dopo un tira e molla con la Regione, è arrivato il via libera del Senato. Ora toccherà alla Camera dei Deputati il 28 marzo, per l’ultima consultazione parlamentare a cui seguirà in pochi giorni, in caso di parere favorevole, il decreto di nomina del ministro dei Trasporti Graziano Delrio. Andrea Annunziata è stato a capo dell’Autorità Portuale di Salerno fino all’accorpamento con i porti di Napoli e Castellammare e la nomina di Pietro Spirito a commissario. Inizialmente ha creduto di poter prendere le redini della nuova autorità portuale “Mar Tirreno”, poi le sua chance sono crollate alla fine dell’anno scorso. Intanto a Napoli il commissario si è scelto il suo stipendio. Una cifra da capogiro: 170mila euro, quale parte retributiva fissa, più 60mila euro quale parte retributiva variabile, legata agli obiettivi che saranno stabiliti annualmente mediante specifica direttiva del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Insomma se Spirito lavorerà bene si porterà a casa 230mila euro. Il doppio circa dello stipendio del presidente del Consiglio dei Ministri italiano. Molto più modesti i compensi dei componenti del Comitato di gestione, tra cui il salernitano Nino Criscuolo. Per loro 30 euro, al lordo dei contributi previdenziali, per ogni seduta giornaliera.