Angri, le scrivono per uno screening mammografico, ma ha solo 6 anni - Le Cronache
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Angri, le scrivono per uno screening mammografico, ma ha solo 6 anni

Angri, le scrivono per uno screening mammografico, ma ha solo 6 anni

“Gentile Signora, aderendo al Programma Screening nazionale è stata attivata la campagna di prevenzione che prevede l’esecuzione gratuita di una mammografia ogni due anni per le donne dai 50 ai 69 anni” –  cosi scrive l’Asl Salerno alla signora.. A.P di Angri, non accorgendosi di una svista clamorosa. La “signora” in questione ha da poco compiuto solo sei anni! Difficile dunque che la bambina, fra l’altro figlia di un noto medico angrese, si possa recare presso il centro diagnostico privato convenzionato, citato nella corposa lettera ed  effettuare il test. Ma la svista dell’Asl che da un po di tempo sembra collezionarne tante di “figuracce” riguarda anche il luogo dell’eventuale ritiro dell’esito che rinvia all’indirizzo della ormai ex sede di Via Semetelle 1 che com’è noto è stato chiusa da alcuni mesi dopo il trasferimento presso la contestata sede di Via Dei Goti. Chissà se ora non siano partite lettere invece a tutte le persone  di sesso femminile ( bambine comprese) iscritte nelle anagrafi dei quattro comuni aderenti al Distretto. Migliaia di lettere che non avrebbero tenuto conto dell’età anagrafica e quindi avrebbero provocato un danno erariale all’ente già in bolletta. Sviste  clamorose che potrebbero non essere state verificate da nessuno dei tre firmatari della lettera invito. E cosi sia il dottor Giuseppe Tramontano, responsabile dell’attività di screeening, che il direttore del Distretto Grazia Gentile che il commissario Postiglione si ritrovano in un’altra faccenda assai curiosa e dagli esiti tutt’altro che scontati. Pare infatti che il caso stia interessando associazioni di consumatori e utenti, interessati a vederci chiaro su allegre spese sostenutee dal distretto. Ma su tutto ora pare emergere l’ilarità che ha suscitato l’invio della lettera. E’ infatti cosi che l’ha presa il noto medico, padre della “signora” di 6 anni  in questione anche se ora non nasconde la curiosità di immaginare che tra poco al suo bambino più piccolo possa giungere una convocazione analoga ma per la prostata. Come dire non si sa mai, la prevenzione è meglio attuarla fin dalla più tenera età… Mentre c’è chi sta affollando il botteghino del Lotto per azzeccare il terno vincente.