Angri. Al via l'"Okdoriafest", la festa della birra artigianale campana - Le Cronache
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Angri. Al via l'”Okdoriafest”, la festa della birra artigianale campana

Angri. Al via l'”Okdoriafest”, la festa della birra artigianale campana

ANGRI. Era poco più che una “festicciola”, è un evento, si preannuncia come un (nuovo) successo. Si tratta dell'”Okdoriafest”, la festa per gli amanti della birra e non solo, giunta alla quinta edizione e già divenuta un appuntamento fisso per i giovani dell’Agro nocerino. E dire che la “kermesse” è nata nel 2011 senza grandi pretese, grazie all’inventiva di tre giovani angresi che mai si sarebbero aspettati il successo che la manifestazione ha poi riscosso negli anni. I tre sono Emilio Esposito (per tutti Mimmo), Marco De Simone e Pietro Paolo Coppola, attuali organizzatori.
“L’idea iniziale era quella di dar vita a un locale all’aperto, con una festa che andasse oltre la classica sagra di paese e che avesse come location il centro storico di Angri – spiega Mimmo – Nel 2011 era prevista una sola postazione per la birra alla spina nell’atrio del Castello Doria; ospitammo anche James Senese (che tornerà quest’anno) ed ottenemmo un discreto successo”.
Il fine precipuo di quell’iniziativa era dichiaratamente quello di dar espressione alle potenzialità del paese. Fine caro a Marco, che ricorda: “Nel 2010 ero stato eletto consigliere comunale e l’anno successivo decisi con Pietro Paolo di dar luogo ad una manifestazione per mettere in risalto la caratteristica bellezza del castello e promuovere la crescita economica degli esercizi commerciali (tra cui alberghi che ad oggi ospitano persone provenienti anche da fuori regione); e pensammo bene di coinvolgere nell’iniziativa anche Mimmo, in qualità di titolare del pub “Mmiez ‘e sounds”, che è da anni il centro della movida angrese. E l’anno scorso abbiamo dato luogo alla ‘notte bionda’, proprio per dare la possibilità ai negozi del paese di restare aperti fino all’alba”.
L’edizione di quest’anno prevede, tra le altre cose, un percorso culturale particolarmente ricco, ampliato nel segno dell’innovazione, con protagonista indiscussa la birra, precisamente trenta varietà artigianali alla spina. “Terremo diversi convegni – prosegue Marco -: un incontro sul bere responsabile, con tabelle alcolemiche e carte fiscali (nel pieno rispetto delle norme tributarie e di sicurezza); un convegno sulla raccolta degli oli esausti; e un interessante laboratorio per consigliare l’abbinamento ideale delle diverse versioni di pizza alle varietà di birra e per esaltare al massimo le caratteristiche ed il gusto della bevanda (laboratorio organizzato in collaborazione con la Confesercenti di Angri)”.
Pietro Paolo da par suo presenta un altro laboratorio non meno originale: “Si tratta dell”homebrewing’ (=farsi la birra da sé), in cui verrà illustrato e messo in pratica il procedimento da seguire per fare la birra in casa: cotta pubblica per la produzione della ‘bionda’ – che sarà poi imbottigliata e distribuita ai partecipanti – e degustazione del risultato”.  Ma l’Okdoria non è solo allegria e divertimento, è anche attenzione per il sociale: sostiene, infatti, “Tutti insieme per Giuseppe”, una Onlus che cerca di reperire fondi da destinare alla ricerca scientifica per debellare la gangliosidosi gm1, patologia neurodegenerativa per la quale non esistono cure. L’Okdoriafest è un evento lungimirante, funzionale a più di un obiettivo. A tal proposito, Pietro Paolo tiene a precisare che “ci siamo attivati anche per recuperare un vecchio progetto della Regione Campania volto ad ottenere fondi dell’UE per l’agricoltura, in modo da valorizzare i prodotti agricoli con cui si prepara la birra (tra i quali anche il farro), creando magari una filiera di birrifici per la vendita a chilometro zero della birra campana”.

Quanto al programma artistico, i visitatori dell’Okdoriafest saranno allietati alla musica e dagli spettacoli di cabaret (altra novità di quest’anno) dei celebri ospiti presenti, quali i comici napoletani Paolo Caiazzo e Simone Schettino e il cantante Francesco Di Bella. Ma i più attesi saranno probabilmente i maestri James Senese ed Enzo Avitabile, che torneranno a suonare insieme dopo ben trent’anni solo per il popolo dell’Okdoria e che magari renderanno omaggio al compianto Pino Daniele. Insomma, è difficile non presentare l’Okdoriafest 2015 come un evento imperdibile, un evento che solo l’anno passato ha visto la presenza di qualcosa come cinquantamila persone. E i tre organizzatori contano di ripetersi e – perché no? – di superarsi.
SALVATORE GIORDANO