Anche un’associazione di ragazzi disabili tra i creditori della fondazione Salerno contemporanea - Le Cronache
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Anche un’associazione di ragazzi disabili tra i creditori della fondazione Salerno contemporanea

Anche un’associazione di ragazzi disabili tra i creditori della fondazione Salerno contemporanea

Ci sarebbe anche una associazione di ragazzi di diversamente abili tra i creditori della fondazione Salerno contemporanea che gestisce lo sfortunato Teatro Ghirelli di Salerno. Oltre ai dipendenti, che hanno scritto al governatore De Luca per chiedere aiuto, ci sarebbe una lunga lista di creditori che attendono i loro soldi dal consiglio d’amministrazione della fondazione. Dalla Regione Campania l’ultimo stanziamento è di 150mila euro, datato 20 luglio e riguarda il contributo 2014. O meglio 150mila euro al netto di un pignoramento che ammonta a quasi 70mila euro da parte dell’Inps e dell’Inail per inadempienze contributive. Ma nonostante lo stanziamento, gli ex dipendenti sarebbero rimasti a bocca asciutta, così come i creditori. Troppo poco per coprire una massa debitoria che sarebbe di gran lunga superiore. Al momento non ci sarebbe una cifra precisa ma c’è chi parla di 700mila euro da coprire per ristabilire le finanze del teatro Ghirelli. Su Facebook la battaglia degli ex dipendenti prosegue. Al momento si sono costituiti in un gruppo e dopo la nota inviata all’attenzione del governatore Vincenzo De Luca attendono e sperano in una risposta. D’altronde quel teatro è stato fortemente voluto dallo stesso De Luca quando era sindaco di Salerno. E non solo. All’interno del Consiglio d’amministrazione in rappresentanza del comune siede l’assessore alla cultura Ermanno Guerra. Ma nonostante ciò nulla si è mosso o si smuove a favore dei creditori. Eppure la Fondazione gestisce il teatro completamente a titolo gratuito, senza pagare fitto e senza pagare utenze. Hanno dalla loro il sostegno del Comune e un contributo regionale. Sulle spalle una decina di dipendenti. Ma nonostante ciò le casse sono vuote e i debiti sempre di più. (andpell)