Anche gli alberi malati diventano un caso politico. Servalli: "Ingenerosi" - Le Cronache
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Anche gli alberi malati diventano un caso politico. Servalli: “Ingenerosi”

Anche gli alberi malati diventano un caso politico. Servalli: “Ingenerosi”

di Adriano Rescigno

Traffico in tilt per circa un’ora in città a causa di un albero malato da abbattere, tutto risolto con l’albero in pezzi alla fine, ma sui social è sempre la stessa storia, ed il sindaco, non ci sta:« Stiamo abbattendo alcuni alberi sulla base della valutazione di un agronomo. Questa la pericolosa condizione in cui si trovano – privati di corteccia su gran parte del tronco e del materiale ligneo interno -. Gli alberi saranno ripiantati continua Servalli che nel pomeriggio, un pò per il traffico, un pò per la paura di non vedere ripiantato un albero al posto di quello abbattuto – Teniamo all’ambiente, ne abbiamo fatto un elemento importante della nostra vita e dell’azione amministrativa, ma l’incolumità dei cittadini è fondamentale. Considero, pertanto, ingenerose le osservazioni critiche di alcuni nostri concittadini». Davvero inspiegabili le critiche social eppure l’amministrazione comunale, seppur con defezioni in diversi ambiti, ha dato sempre prova di maturità nell’affrontare la questione ambientale e soprattutto nel tenere all’immagine della città, in particolar mondo alle strade del centro e quelle di collegamento, quali, principe di essere, via XXV luglio, all’altezza della stazione ferroviaria, zona interessata dal taglio dell’albero e dalle critiche. Certo, si sarebbe potuto scegliere un orario migliore delle tre di pomeriggio evitando di congestionare l’arteria principale per lo smaltimento del traffico cittadino, ma alla fine in questi casi è il risultato a contare, e la salvaguardia dell’incolumità dei cittadini, gli stessi cittadini che non ne risparmiano una sui social, diventati il vomitatoio di odio e spesso anche sede del Consiglio comunale con commenti a caldo ed iniziative promosse, insomma, urge una presa di coscienza da parte dei cittadini onde evitare un clima di odio e di polemica esasperante ed inutile.