Amatruda a testa bassa: «Vado avanti come un treno. Basta con personalismi» - Le Cronache
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Amatruda a testa bassa: «Vado avanti come un treno. Basta con personalismi»

Amatruda a testa bassa: «Vado avanti come un treno. Basta con personalismi»

Vuole «andare avanti come un treno» Gaetano Amatruda, candidato sindaco del centrodestra che rispedisce al mittente le “richieste” di Peppe Zitarosa, consigliere comunale di Forza Italia che lo ha invitato a fare un passo indietro, ritirando la sua candidatura. Ma il giovane candidato sindaco non ha intenzione di arretrare e, intervenendo nel corso della puntata di ieri di “Socrate al caffè” su radio Castelluccio, ha ribadito la sua ferma volontà, sottolineando di sentire «il sostegno del gruppo dirigente» di Forza Italia e quello del «gruppo straordinario dei giovani». Amatruda non nega, ovviamente, la presenza di diversi punti di vista all’interno di Forza Italia ma – dice – «stiamo costringendo i salernitani ad occuparsi dei problemi interni ai partiti. Nel centrodestra salernitano ho notato una strana tendenza: mi sembra tanto un gruppo di nuotatori che ha voglia di buttarsi in una piscina senz’acqua; mentre loro erano a bordo vasca e pensavano se buttarsi o meno, c’era qualcuno che quella piscina la svuotava, loro non se ne sono accorti ed ora vogliono tuffarsi. Molti di questi hanno questa tentazione e Peppe mi dà l’idea di voler far questo». Secondo Amatruda, però, non è questa la strada da seguire perché «se vogliamo andare avanti con paure e sfide personali, non creeremo mai un’alternativa concreta al sistema di potere deluchiano». Il centrodestra salernitano, però, si frammenta sempre di più, giorno dopo giorno come dimostra l’ultimo annuncio di candidatura a sindaco di Marco Falvella che ha abbandonato il progetto di Roberto Celano, prendendo la strada della corsa solitaria. «Le aspirazioni sono sempre legittime – ci tiene a sottolineare Amatruda – ma bisogna legarle a un progetto perché da sole non costruiscono nulla. Noi non riusciamo ad intercettare i problemi e le esigenze reali della cittadinanza. Questo numero elevatissimo di candidati sindaco non consegna certamente un quadro edificante alla città. Questa fase si può superare soltanto con i programmi e per questo rinnovo l’invito agli altri aspiranti sindaco a condividere dei punti importanti del programma come la lotta alla tassazione troppo elevata e i temi della sicurezza e della trasparenza».