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Allarme furti in città: negozi distrutti per pochi euro. Summit con prefetto e questore

Ancora allarme furti nella città capoluogo. Il sindaco Napoli ha chiesto un incontro al prefetto e al questore per cercare di capire le iniziative da mettere in campo per fermare il dilagante fenomeno che sta colpendo numerose attività commerciali del centro storico. “Credo si tratti solo di relitti, persone che non hanno nulla da perdere – ha attaccato il sindaco – Sono dei furti devastanti che hanno come ritorno economico spiccioli. Immagino siano dei balordi, vanno naturalmente acciuffati, perseguiti rapidamente”. L’amministrazione, di concerto con le forze dell’ordine, visioneranno le telecamere di videosorveglianza per tentare di risalire ai malviventi. Intanto, controlli in azione sul Lungomare Trieste dove alcune pattuglie della Polizia municipale hanno effettuato, ieri mattina, alcuni sequestri di mercanzia di vario genere, elevando anche un verbale per la vendita di borse contraffatte (finte Prada e Fendi). I sequestri amministrativi riguardano giocattoli vari, bolle sapone, custodie portaocchiali, palloni, pistole, scarpette ginniche, casse sonore amplificate ed altro. Nei giorni scorsi, i malviventi hanno agito in tre locali del centro, uno accanto all’altro, portando a casa un bottino di soli 300 euro. Molto più ingenti i danni che i giovani malfattori hanno causato ai locali presi di mira, distruggendo porte, porte e apparecchiature. Già nei mesi scorsi c’era stato un primo incontro con la prefettura e la questura, ribandendo la necessità di un sistema di telecamere di videosorveglianza per tentare di frenare un sempre più dilagante fenomeno che sta preoccupando particolarmente i commercianti, già in crisi a causa della pandemia che ha messo all’angolo buona parte dei settori coinvolti.