Alitalia: spunta Lotito, presentata offerta - Le Cronache
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Alitalia: spunta Lotito, presentata offerta

Alitalia: spunta Lotito, presentata offerta

Per Alitalia spunta la candidatura di Claudio Lotito. A poche ore dalla scadenza per le offerte, fissata per sabato 15 giugno, il patron della Lazio ha ufficializzato la sua proposta per l’ex compagnia di bandiera. Una mossa che andra’ ora studiata con Fs per verificarne la concreta fattibilita’ e che non esclude, al momento, un nuovo rinvio di almeno una quindicina di giorni dei termini dell’operazione. A frenare e’ invece Atlantia, la holding che controlla Autostrade, oltre che gli aeroporti romani di Fiumicino e Ciampino. La compagnia ha smentito le indiscrezioni secondo cui sarebbe stata gia’ firmata un’intesa per il suo ingresso nel capitale di Alitalia al fianco di Ferrovie, cui farebbe capo il 30%, Mef e Delta, che controllerebbero invece un altro 15% ciascuno. In particolare, Atlantia ha fatto sapere che “sulla vicenda Alitalia la sua posizione non e’ cambiata rispetto alle ripetute dichiarazioni pubbliche del ceo, Giovanni Castellucci. Nessun fondamento quindi”, sottolinea una nota, “possono avere notizie circa presunti accordi, ancorche’ preliminari, per una eventuale partecipazione alla newco Alitalia. Pur essendo molto attenta al futuro di Alitalia in considerazione della sua importanza per Aeroporti di Roma”, conclude il comunicato, “attualmente Atlantia e’ gia’ impegnata in Italia su numerosi e complessi fronti”. Il caso Alitalia e’ stato affrontato anche a Palazzo Chigi nel corso di un vertice di maggioranza in mattinata. Fonti della Lega hanno riferito che “sono state valutate le opzioni sul tavolo, prioritariamente le manifestazioni d’interesse pervenute, per definire presto la questione”. Il vicepremier Matteo Salvini ha chiaramente aperto all’ipotesi Atlantia, su cui le diplomazie sono al lavoro dopo le tensioni con il governo seguite al crollo di Ponte Morandi a Genova, pur precisando che la materia non e’ di sua diretta competenza. “A me”, ha affermato, “basta che si tutelino 11.000 posti di lavoro e che l’Italia abbia una compagnia di bandiera efficiente, che guardi al futuro, che cresca e compri aerei. Io non ho pregiudizi nei confronti di nessuno investitore. Non lo sto seguendo al mio ministero, io mi occupo di sicurezza”.